Magazine d'informazione

Essere o Essere. Il 7 ottobre Giornata dei risvegli 2018 con Gli amici di Luca

Ventesima edizione della Giornata dei risvegli per la ricerca sul coma – vale la pena. Un evento atteso e condiviso da tutta la città di Bologna, che quest’anno si tiene il 7 ottobre e conferma la sua importante valenza nazionale, ma si connota anche come quarta “Giornata europea dei risvegli”.

La manifestazione nasce dal progetto “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, condiviso con il Comune di Bologna, che ha dato vita a un centro pubblico dell’Azienda Usl cittadina di riabilitazione e ricerca, innovativo e unico nel suo genere in Europa. Sorto a Bologna nell’area dell’Ospedale Bellaria, il Centro “consolida una nuova filosofia della cura e valorizza il ruolo centrale della famiglia, auspicando l’espansione di strutture analoghe in una rete di servizi adeguati alle persone con esiti di coma e stato vegetativo”.
Venti edizioni nazionali della Giornata dei risvegli sono un traguardo importante ma soprattutto danno conto della “capacità progettuale nata da una sensibilità territoriale che è stata in grado di unire i bisogni emergenti da parte di un’associazione di volontariato onlus e delle istituzioni impegnate in un progetto comune di innovazione sociosanitaria”. Dal 1999 a oggi la manifestazione ha dato voce alle persone con esiti di coma e ai loro familiari per “mettere in luce le criticità assistenziali e approfondire le nuove frontiere della ricerca”.

La Giornata ha assunto una dimensione europea grazie ai progetti LUCA – Links United for Coma Awakenings e LUCAS – Links United for Coma Awakenings through Sport. Progetti europei (già conclusi) che hanno avviato un confronto sul tema del coma capace di suscitare grande interesse in Europa e hanno permesso alle attività teatrali espresse dai laboratori con persone uscite dal coma nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris di diffondersi all’estero, anche grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e di AMI (Fondazione Alta Mane Italia) che da anni affianca Gli amici di Luca.
Anche quest’anno la Giornata vede le azioni congiunte dei paesi aderenti con un’attenzione condivisa sui temi sociali, uniti a quelli clinici della ricerca e dell’alleanza terapeutica tra professionisti della sanità, operatori non sanitari, familiari e volontari.
In Italia vengono approfonditi soprattutto i temi legati a convivenza con la malattia, gestione dei pazienti, sostegno alle famiglie con un particolare sguardo sulle “Possibilità e limiti del ritorno alla guida dopo cerebrolesione acquisita” attraverso un convegno realizzato con il patrocinio del Ministero della Salute.
Non solo: l’associazione Gli amici di Luca fa parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità ed è impegnata nell’applicazione del piano di azione che ratifica la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e per le pari opportunità delle persone disagiate.
Maggiori info nel sito www.amicidiluca.it.
Franca Silvestri
(5 ottobre 2018)