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Due seminari Fpc con Ugis e “integrazioni” deontologiche per il giornalismo scientifico

Sabato 1 dicembre due appuntamenti formativi su scienza e media a Piacenza, promossi insieme a UGIS. Tra i relatori Fabiola Gianotti del CERN di Ginevra e il presidente nazionale dell’Odg Carlo Verna. Al vaglio nuovi principi deontologici per l’informazione scientifica.

L’Odg dell’Emilia-Romagna in collaborazione con UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici (con l’apporto di Associazione Edoardo Amaldi, Fast – Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, Fondazione di Piacenza e Vigevano) organizza una sorta di “maratona scientifica” valida per la Fpc per comprendere scoperte e opportunità della scienza.

Al mattino (ore 9 – 13) è in programma il seminario Informare responsabilmente con la scienza: la carta deontologica del giornalismo scientifico presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano di via Sant’Eufemia 12. Un’occasione per puntualizzare che “la corretta comunicazione scientifica deve essere il vero antidoto contro la falsa informazione sempre più diffusa”. Ma anche per “definire e introdurre un metodo valido a sostegno di una professionalità responsabile per tutti i giornalisti quando scrivono di scienza, ricerca e tecnologia”. L’incontro ha infatti l’obiettivo di presentare la bozza di indicazione deontologica per il giornalismo scientifico da integrare al Testo unico dei doveri del giornalista in vigore per gli iscritti all’Odg. Dopo il contributo del ricercatore Marco Pierotti (che affronta il tema della comunicazione relativa a medicina di precisione, farmaci intelligenti e test genetici) il presidente dell’UGIS Giovanni Caprara si confronta con il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Verna e il presidente dell’Odg dell’Emilia-Romagna Giovanni Rossi per condividere i contenuti del nuovo documento deontologico e sottoporlo alla verifica di colleghi e organismi istituzionali.

Nel pomeriggio (ore 14.15 – 18.15) si tiene invece l’incontro aperto al pubblico Il mestiere di ricercatore nell’avventura dell’universo e della vita al Teatro Municipale di via Giuseppe Verdi 41 con la Lectio Magistralis di Fabiola Gianotti, direttore generale del CERN di Ginevra, che illustra l’avventura delle origini dell’universo osservate al CERN, il più grande laboratorio di fisica del mondo. Seguono le testimonianze di Telmo Pievani dell’Università di Padova, che svela gli enigmi dell’evoluzione della vita sulla Terra, e di Paolo Soffientini dell’Istituto Firc di Oncologia Molecolare di Milano, che è pure musicista e descrive come la ricerca in laboratorio possa fondersi con la passione per la musica e la divulgazione.

Maggiori info nel sito di Ugis.
F.S.
(30 novembre 2018)