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Archiviata la querela della Lega. Il quotidiano online Estense.com è stato corretto

A febbraio l’Osservatorio si era occupato del fenomeno delle querele temerarie, e in particolare del caso Estense.com di Ferrara (qui il link).
Come è andata a finire? Esattamente nell’unico modo possibile: la querela è stata archiviata.

Il giudice per le indagini preliminari Danilo Russo la scorsa settimana ha accolto la richiesta di archiviazione che era già stata formulata dal pm Stefano Longhi, e alla quale si era opposto il segretario comunale della Lega, Nicola Lodi. Il gip rileva che l’autore degli articoli contestati, il direttore di Estense.com Marco Zavagli, al quale il politico chiedeva un risarcimento di 100mila euro, si è “limitato a riportare il contenuto della lettera pervenuta alla redazione, specificando che si trattava della versione dei fatti offerta da quest’ultima e senza presentarla come vera (non a caso, nel secondo articolo di cui si discute, Zavagli dà atto della smentita di Lodi nonché dell’ulteriore testimonianza sull’accaduto, aderente alla prima). La lettura dello scritto (in cui le affermazioni della donna sono puntualmente virgolettate e viene dato precisamente conto della provenienza delle stesse) offre precisa contezza di ciò, né può dubitarsi che le affermazioni della coindagata – relative ad un noto esponente del partito politico della Lega Nord di Ferrara – fossero di sicura rilevanza, quantomeno locale”. Per il tribunale, in conclusione, siamo di fronte a “un quadro complessivo connotato da una generica e insanabile contraddittorietà in cui difettano adeguati riscontri esterni sulla base dei quali affermare la veridicità dell’una o dell’altra versione. Sulla scorta di tali premesse non può che disporsi l’archiviazione del presente procedimento”.
Giustizia è fatta? Sì, ma… Ma non si può ignorare la pressione psicologica che le querele temerarie esercitano sui colleghi, soprattutto su quelli meno tutelati e che rischiano di più. Come già ricordato a febbraio, il dossier 2018 di Reporters sans frontieres ci colloca al 46esimo posto nel mondo come libertà di stampa: libertà minacciata non dalla faziosità dei giornalisti, come una narrazione quella sì faziosa vuol far credere, ma dalle minacce, intimidazioni e querele che la categoria subisce. L’Osservatorio ribadisce anche l’auspicio che le oberate aule di tribunale non vengano ulteriormente intasate da cause campate in aria. Con Estense.com l’Osservatorio condivide la soddisfazione per l’archiviazione sperando che possa servire a riportare il confronto sul terreno naturale.
A questo link la notizia data dal sito di Estense.com.

Emilia Vitulano
Responsabile dell’Osservatorio sulla professione
Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti Emilia-Romagna

(22 giugno 2019)