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“Connessi con voi”: nuovo Sportello di Ascolto anti cyberbullismo a Bologna

È attivo ogni giovedì (dal 15 novembre), in via San Vitale 40/3 a Bologna, lo Sportello di Ascolto per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo. Prima fase del progetto “Connessi con voi: insieme da amici”, ideato e realizzato dall’associazione di promozione sociale DipiùDi.

Lo Sportello di Ascolto è curato da DipiùDi, in partnership con altri enti e associazioni, mettendo in campo strumenti idonei e adeguate professionalità con l’obiettivo di “fornire un servizio di accoglienza e di primo approccio alle situazioni di difficoltà rilevate da genitori, insegnanti, studenti e una consulenza utile alla prevenzione e al contrasto del fenomeno”.
Obiettivo fondante del progetto e di questa iniziativa di ascolto è “superare il concetto di online e offline e dedicarsi invece all’Onlife” (come proposto da Raffaele Buscemi, giornalista ed esperto in social media) ovvero “superare il concetto di bullismo online-offline o di cyberbullismo come se fosse un evento a sé che vive solo nella rete” perché “siamo persone e lo siamo sia nelle nostre estensioni dal vivo che nel nostro essere un io digitale”.
La gestione operativa dello Sportello è affidata alla presidente dell’Aps Maria Luigia Casalengo, che si avvale della consulenza dell’avvocato Stefano Borsari dello Studio Associato Borsari Masi, della psicologa sessuologa e psicologa giuridica Marisa Gamberini Mirti, delle professoresse Gaetana De Angelis (referente dell’Ufficio V- Ambito Territoriale di Bologna USR-ER) e Carmela Di Matteo (referente Scolastica).
Le richieste di informazioni, consulenza, colloquio su appuntamento possono essere inoltrate via mail a info.dipiudi@gmail.com o con sms al numero 392 2353052. Le consulenze concordate si effettuano in via San Vitale 40/3 o presso le Scuole richiedenti.

Il progetto “Connessi con voi: insieme da amici” è realizzato dall’associazione DipiùDi in collaborazione con Inner Wheel di Bologna e Rotaract, in sinergia con l’Ufficio scolastico provinciale di Bologna (Ufficio V USR-ER) e la Polizia di Stato, con il patrocinio di Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani, Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna e Associazione La Caramella Buona onlus, con la partecipazione dell’Istituto professionale statale Aldrovandi Rubbiani e il sostegno dell’Emil Banca e di Villa Giulia.
F.S.
(14 novembre 2018)