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Conselice 2019: cerimonia al Monumento per la Libertà di stampa e iniziative culturali

Ricorre il tredicesimo anniversario del Monumento alla Libertà di stampa e alla stampa clandestina di Conselice (Ravenna). Celebrazioni in Piazza martedì 1 ottobre, altre iniziative rivolte a scuole e cittadinanza. Partecipa il presidente dell’Ordine regionale dei Giornalisti Giovanni Rossi.

La Celebrazione istituzionale si svolge il 1° ottobre (ore 10.30) in Piazza della Libertà di Stampa. Presenti, fra gli altri, Paola Pula (Sindaco di Conselice), Giuseppe Giulietti (presidente della Fnsi), Paolo Berizzi (giornalista inviato di Repubblica), Carla Nespolo (presidente nazionale ANPI), Andrea Corsini (assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna) e una delegazione di Sant’Anna di Stazzema.
Durante la cerimonia, l’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna (Aser) consegna il premio “Camillo Galba” all’Istituto Scolastico Comprensivo “Felice Foresti” per “Carta Canta – Un giornale a colori” (inserito nel progetto “Cittadinanza e Costituzione”, realizzato dalle classi IV e V della Primaria di Conselice e Lavezzola).
È prevista un’esibizione del Coro dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo diretti dal Maestro Primo Grandi.

Diverse le iniziative collaterali che precedono e seguono la commemorazione del 1° ottobre. Fra queste, Partigiani, spettacolo teatrale di Eugenio Sideri a cura di ANPI, in scena venerdì 4 ottobre (ore 21) al Teatro Comunale.
E Antifascismo, antimafia, antirazzismo: le vie della Legalità, incontro con le scolaresche di Conselice e Lavezzola in programma sabato 5 ottobre (ore 10.30), sempre nel locale Teatro Comunale. Un dialogo fra il presidente dell’OdG Emilia-Romagna Giovanni Rossi e il giornalista Loris Mazzetti, storico collaboratore di Enzo Biagi, incentrato su legalità, Costituzione e diritto all’informazione. Il tutto intervallato da brevi video realizzati da Mazzetti su queste tematiche.

Come sempre, protagonista delle celebrazioni è la vecchia macchina a pedale utilizzata dagli stampatori clandestini durante la lotta di Liberazione per informare di quanto succedeva sul fronte del Comitato di Liberazione Nazionale. Un monumento simbolo, che è memoria viva di quanto “solo sessant’anni fa era nei sogni e negli ideali di chi combatteva”.

Manifesto delle celebrazioni a questo link.
F.S.
(29 settembre 2019)