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L’Ordine dei giornalisti aderisce alla manifestazione del 16 novembre a Ostia

“Il giornalista è il postino del diritto del cittadino di sapere. La strada per il recapito non gli può mai essere interdetta con violenze, minacce, ostacoli di vario tipo”, con queste parole il presidente nazionale dell’Odg Carlo Verna ha ribadito l’adesione dell’Ordine alla manifestazione di giovedì 16 novembre a Ostia (in piazza Anco Marzio alle ore 17), promossa da Libera e Fnsi.
Verna ha sottolineato il valore e la funzione del nostro Ordine professionale al quale, per legge, sono obbligati a iscriversi tutti coloro che svolgono attività giornalistica‎. “Chi si occupa come noi di accesso, deontologia e formazione ha però ben chiaro un concetto: senza la libertà di informazione il giornalismo non ha una sua ragion d’essere, perché il rispetto della verità cui siamo tenuti non può in alcun modo essere messo

a rischio”.
Per questo motivo, l’Odg ha manifestato al Sindacato l’intenzione di partecipare a “qualunque iniziativa abbia come obiettivo la difesa della nostra funzione”. E quindi, di essere “sempre al fianco dei colleghi minacciati, di quelli perseguitati da querele temerarie (senza certo pretendere immunità perché l’articolo 21 della Costituzione non prevede il diritto all’insulto), dei giornalisti sottopagati, sfruttati e tenuti sotto il ricatto della precarietà”.
Maggiori info nel sito del Cnog.
F.S.
(10 novembre 2017)