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Due volumi dell’Ibc sul “patrimonio verde” in Emilia-Romagna

Verde Maestà. L’albero tra simboli, miti e storie – curato da Carlo Tovoli – attraverso immagini, simbologie, miti e leggende, presenta il ricco patrimonio di alberi monumentali tutelati presenti in regione. Circa 600 esemplari verdi di sorprendente architettura naturale, che sono parte fondamentale della cultura umanistica, religiosa, scientifica.

Rami e fronde non sono un semplice elemento paesaggistico, ma una delle cifre specifiche del territorio. La realtà arborea dell’Emilia-Romagna è assai ricca e variegata e dai tempi più remoti è oggetto di venerazione: agli alberi si dedicano feste, celebrazioni, riti propiziatori legati alle stagioni e alla fertilità. Tradizioni e superstizioni che resistono al tempo e si rinnovano nei cambiamenti che la società attraversa.
L’altra opera – pubblicata recentemente dall’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna – è una sorta di guida al “treewatching” curata da Teresa Tosetti e Carlo Tovoli. Si intitola Monumenti verdi nei giardini dell’Emilia-Romagna e propone una schedatura di parchi e giardini della regione, effettuata in più fasi dalla Fondazione Villa Ghigi tra il 2000 e il 2013. Una ricerca (suddivisa in tre volumi) che svela i segreti di un centinaio di aree verdi diffuse sul territorio regionale. L’intento è offrire alcune indicazioni utili per osservare alberi, piante e arbusti con uno sguardo nuovo.
(28 ottobre 204)