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Stati Generali Informazione ed Editoria: consultazione online fino al 13 maggio

È in corso una consultazione telematica (per professionisti del settore e cittadini) voluta dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito della “Prima fase degli Stati Generali dell’Informazione e dell’Editoria”. Proposte entro il 13 maggio.

La consultazione pubblica online ha avuto inizio giovedì 18 aprile e (dopo 25 giorni) si concluderà lunedì 13 maggio 2019. Si possono inviare proposte, idee, segnalazioni compilando il modulo accessibile mediante i link attivati nella pagina del Dipartimento, dove sono indicate anche le aree tematiche e gli argomenti sui quali si può intervenire.
Questo si legge nel sito del Dipartimento: “Gli Stati Generali dell’Informazione e dell’Editoria sono un percorso lungo e partecipato, suddiviso in varie fasi, il cui obiettivo è pervenire ad una riforma strutturale del settore. La prima fase consiste in una consultazione on-line che, attraverso un modulo pubblicato sul sito Internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, consentirà la raccolta di proposte, idee e segnalazioni da parte dei cittadini e degli operatori del settore. Nelle fasi successive si terranno incontri specifici con tutte le categorie ed attori della filiera, per poi procedere alla redazione di proposte di legge definitive”.
E, come viene precisato, “in questa fase s’intende coinvolgere quante più persone – non solo gli addetti ai lavori – nella condivisione di esperienze, rilievi e spunti di riflessione in merito a temi di rilevanza nazionale come la libertà d’informazione, la deontologia professionale, la dignità e i diritti dei lavoratori, le prospettive dell’innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuove categorie professionali, la tutela del diritto d’autore e tanto, tanto altro”.

Il modulo per l'invio delle proposte prevede 5 MACROAREE, ciascuna delle quali individua tematiche e ambiti d’interesse specifici:

AREA 1 – INFORMAZIONE PRIMARIA
Agenzie: Proposte di riforma del sistema dell’informazione primaria, del ruolo delle agenzie nel sistema informativo del Paese Italia.


AREA 2 – GIORNALISTI E ALTRI OPERATORI DEL SETTORE

Libertà: Proposte relative alla garanzia di libertà e indipendenza del giornalista/giornalismo;
Contratti e Compenso: Revisione dei contratti di lavoro, identificazione di un equo compenso;
Sistema Pensionistico: Proposte relative alla cassa di previdenza dei giornalisti;
Ordine dei giornalisti: Ruolo dell’ordine dei giornalisti e relativo albo, proposte alternative al sistema attuale o superamento;
Deontologia: Quali meccanismi implementare per ristabilire la “reputazione, credibilità e autorevolezza” del giornalismo;
Inquadramento nel sistema editoriale di Traduttori, Fotoreporter, Videoreporter, Social media manager, Fotografi, blogger ed altri soggetti: “Nuovi” lavoratori ad alta professionalità che sono a pieno diritto operatori dell’informazione e della comunicazione e che integrano o superano il concetto di “essere giornalista”.

AREA 3 – EDITORIA
Sostegno al pluralismo: Quali strategie adottare per sostenere la nascita e la sostenibilità di attività editoriali in una logica di mercato a rischio fallimento;
Assetto societario/proprietario: Prospettive nel ruolo di editore puro;
Diritto d’autore: Come remunerare le opere editoriali nello scenario attuale digitalizzato e immateriale;
Distribuzione: Come rendere efficiente il sistema distributivo italiano per la carta stampata e prodotti fisici;
Stampa, tipografie e poligrafici: Come sostenere il mondo della carta stampata e dei suoi addetti in una “realtà” ormai “digitale”;
Rete di vendita: Come valorizzare, integrare, strutturare l’attuale e futuro sistema.

AREA 4 – MERCATO
Innovazione: Come sviluppare e sfruttare l’innovazione nel sistema editoriale;
Concorrenza: Quali regole per una reale concorrenza;
Trasparenza: Come garantire la trasparenza sul funzionamento nel mercato editoriale, come rendere agevole capire i proprietari delle testate e il peso economico di investitori pubblicitari nei media;
Semplificazione: Quali regole inserire o rimuovere per agevolare l’iniziativa editoriale;
Raccolta pubblicitaria: Ruolo di Centri media, agenzie e multinazionali del web, sistemi di rilevazione “audi”, tutela e garanzia degli investitori pubblicitari.

AREA 5 – CITTADINI
Diritto ad essere (correttamente) informati: Si amplia il tema della deontologia professionale del giornalista;
Sostegno alla domanda: Ampliamento di modalità ed entità di contributo a sostegno della crescente domanda di informazione da parte dei cittadini;
Interazione, coinvolgimento ed integrazione: Il cittadino come parte attiva del sistema editoriale in Italia, valorizzazione del ruolo di “produttore di notizie”, verificatore (“debunker”), commentatore e di qualsiasi tipo di interazione col sistema mediatico;
Tutela target sensibili: Analizzare lo stato dell’arte in merito alla tutela di cluster e target sensibili quali minori, donne, disabilità, intesi sia come soggetti destinatari di un’informazione adeguata (nello specifico per i minori) sia come soggetti raccontati dai mass media, necessitando particolari attenzioni semantiche e lessicali;
Privacy: Modalità di gestione dei dati e delle informazioni personali, con particolare attenzione ad utilizzo, tutela e divulgazione da parte dei media.

Info dettagliate e link di accesso nel sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
F.S.
(10 maggio 2019)