Il futuro del lavoro e del giornalismo dopo l’emergenza Covid

9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti

9,30 – 13,15 Introduzione di Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico Eataly World

• Tavola rotonda sul tema: “IL LAVORO, LO SCENARIO FUTURO”
  Introduce e modera Frediano Finucci (responsabile economia esteri Tg La7, conduttore di Omnibus)
  Intervengono Francesco Brunori (partner di Skopia/Anticipation Services), Alfonso Giordano (demografo e docente Luiss), Adriano Giannola (presidente Svimez – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno), Lella Mazzoli (giornalista, direttore Festival internazionale del giornalismo di Urbino), Mario Cuccinella (architetto e designer), Emanuela Girardi (founder Pop AI)


• Tavola rotonda sul tema: “DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI GENERE”
  Introduce e modera Stefania Zolotti (giornalista e direttore di Informazione Senza Filtro)
  Intervengono Alessandro Fusacchia (onorevole Gruppo misto, promotore parità di genere), Silvia Zanella (giornalista e manager), Giulia Perona e Giulia Cuter (autrici del podcast “Senza Rossetto” e del libro Le ragazze stanno bene), Christian Bracich (AD CPI-ENG, Cavaliere della Repubblica per politiche di inclusione al lavoro) Barbara De Micheli (responsabile Social Justice Unit Fondazione Giacomo Brodolini, InGenere.it)

• proveremo a immaginare cosa ci aspetta: il #FUTURODELLAVORO dopo l’emergenza Covid e come immaginiamo l’Italia dei prossimi mesi. Lo chiederemo ai relatori di Nobìlita e partiremo dalle #DONNE. Passando per giornalismo, architettura, industria e fondazioni abbiamo cercato testimonianze di chi sta analizzando i nuovi trend del lavoro e della società al femminile con un occhio attento su quelli che sono stati i gap strutturali durante l’emergenza del 2020. Lontani il più possibile dai luoghi comuni, evitando di parlare sempre e solo di differenze salariali e manageriali, guardiamo al gender gap consapevoli che ci sono nuove generazioni che stanno iniziando a scalare gli organigrammi aziendali e i modelli con una cultura di genere profondamente diversa