La deontologia nel rapporto giornalista-lettore-navigatore: come raccontare i fatti per non cancellare la memoria al tempo dei social
ISCRIZIONI APERTE DAL 18 DICEMBRE 2019
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Diocesi di Piacenza-Bobbio
sabato 25 gennaio 2020
presso Seminario vescovile
via Scalabrini, 67 – PIACENZA
9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti
9,30 – 13,30 Relazioni:
- Il ruolo della deontologia: fra memoria e oblio, la difficile scelta etica del giornalista
Michele Partipilo (giornalista, caporedattore Gazzetta del Mezzogiorno, docente di Diritto dell’informazione) - Storie che meritano di essere raccontate. Dare voci e volti per suscitare il cambiamento
Don Davide Maloberti (giornalista, delegato Fisc Emilia-Romagna) - I social cancellano la memoria?
Luigi Rancilio (giornalista, social media manager di Avvenire) - Il ruolo della memoria nella storia di un popolo. Il messaggio di papa Francesco per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Monsignor Gianni Ambrosio (vescovo di Piacenza-Bobbio)
- alla luce delle norme della deontologia nel campo della privacy e diritto all’oblio, mettere a fuoco che cosa significa per un giornalista raccontare storie significative in grado di incidere in modo positivo sulla vita delle persone in un tempo in cui la modalità comunicativa dei social, estremamente coinvolgente per la sua velocità e istintività comunicativa, rischia di cancellare la memoria e le nostre radici
POSTI DISPONIBILI: 100
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