Aspetti pratici e deontologici di questo nuovo giornalismo

9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti

9,30 – 13,30 Saluto di Giovanni Rossi (presidente OdG Emilia-Romagna)

• “Giornalismi” e reputazione
  Daniele Chieffi (giornalista e comunicatore, direttore comunicazione e PR Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione – Presidenza del Consiglio dei ministri) intervistato da Dora Carapellese (giornalista)


• La deontologia cosa dice del brand journalism?
  Michele Partipilo (giornalista, caporedattore Gazzetta del Mezzogiorno, docente di Diritto dell’informazione)


• Tecniche e strumenti del brand journalism
  Marialetizia Mele (giornalista per media e imprese, ideatrice di “Your Brand Journalist”)

Modera Dora Carapellese

• se godere della stima altrui è da sempre un’aspirazione e una necessità di ogni essere umano, adesso “ciò che si dice di qualcuno” è in grado di determinarne il destino non più solo degli individui, ma anche di istituzioni, aziende, organizzazioni, enti, media, che per tutelare questo capitale immateriale investono oltre 12 miliardi di dollari nel mondo. In questa cifra nascono nuovi editori che hanno bisogno di giornalisti. La deontologia come spiega e si adegua ai nuovi sbocchi del giornalismo legati alle aziende che investono per la propria brand awareness nel brand journalism. Il brand journalism porta i principi e le tecniche giornalistiche nella comunicazione d’impresa e permette alle aziende di diventare fonte autorevole di informazione, ma è anche un’opportunità per la professione giornalistica, profondamente segnata dalla crisi dell’editoria tradizionale. In questo percorso si valuteranno queste nuove forme di giornalismo: dai contenuti e le modalità di fare brand journalism, alle regole deontologiche che completeranno la cassetta degli attrezzi, utili per approcciarsi a questo nuovo canale di lavoro