Condom USB. Come proteggere il giornalismo dalle malattie digitalmente trasmissibili
ISCRIZIONI APERTE DAL 1° SETTEMBRE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
In collaborazione con Associazione DIG
sabato 10 ottobre 2020
presso Sala Ex Cappella – AGO Modena Fabbriche Culturali / DIG Festival
largo Porta Sant’Agostino, 228 – MODENA
11,00 – 11,30 Registrazione dei partecipanti
11,30 – 13,30
Tavola rotonda sul tema:Condom USB. Come proteggere il giornalismo dalle malattie digitalmente trasmissibili
- Raffaele Angius (giornalista freelance AGI, Wired, La Stampa)
- Riccardo Coluccini (Motherboard – Vice, Hermes Center)
- Fabio Pietrosanti (presidente Hermes Center)
- dallo spyware Exodus al riconoscimento facciale delle forze dell’ordine, la società è sempre più sottoposta a uno stato di sorveglianza permanente e quasi ineludibile. Questo vale anche per i giornalisti, il cui lavoro dipende tante volte dalla riservatezza con cui trattano i rapporti con le proprie fonti e i documenti di cui sono in possesso. A questo si aggiungono i rischi più comuni legati all’uso quotidiano di strumenti digitali, dagli attacchi di phishing ai tentativi di penetrare le reti di un giornale. Se gli account di un giornalista vengono hackerati a essere compromessa non sarà solo la privacy personale del singolo, ma anche la riservatezza dell’iden-tità di chiunque gli affidi le proprie confidenze. In questo workshop verranno illustrati alcuni strumenti base ed esempi concreti per mantenere una corretta igiene digitale, mostrando alcune modalità di attacco comuni — anche con esempi dal vivo — e offrendo una risposta ad alcune delle domande più diffuse: cosa accade quando si è vittime di phishing? Utilizzare la stessa password su servizi online differenti mi può compromettere davvero? E dove vanno a finire i dati e le informazioni che scambio attraverso reti Wi-Fi pubbliche? Come posso utilizzare l’au-tenticazione a 2 fattori sui miei account? Cos’è una security key? Il mio caricabatterie USB ha davvero bisogno di un preservativo digitale? Gli esperti di sicurezza informatica dell’Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights spiegano come individuare i pericoli del digitale e quali iniziative strategiche intraprendere per salvaguardare le comunicazioni personali e il lavoro giornalistico
POSTI DISPONIBILI: 40
EVENTO GRATUITO