Criminalità organizzate 2.0: dalla conoscenza del fenomeno agli strumenti di contrasto
ISCRIZIONI APERTE DAL 21 FEBBRAIO
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e La Fondazione dell’Ordine
In collaborazione con ELSA Modena e Reggio Emilia, La Piazza e Studenti verso il Presidio Universitario di Libera Modena
mercoledì 15 marzo 2017
Presso Aula Magna – Dipartimento Giurisprudenza UniMoRe
via San Geminiano, 3 – MODENA
8,30 – 9,00 Registrazione dei partecipanti
9,00 – 18,00 Saluti di Luigi Foffani (direttore Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Modena e Reggio Emilia)
PRIMA PARTE – Mafia al Nord e mafie al Sud: tra radicamento e infiltrazione
Relazioni:
- La sacra corona unita: nascita, evoluzione e radicamento del consenso sociale
Cataldo Motta (già procuratore Capo della Repubblica di Lecce e della DDA di Lecce) - Mafie al Nord, l’infiltrazione, la peculiarità e le modalità di riconoscimento
Beatrice Ronchi (sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Bologna) - Mafie in Emilia
Giuseppe Baldessarro (giornalista, Repubblica Bologna)
Conclude Rosy Bindi (onorevole, presidente della Commissione Antimafia)
Modera Antonio Farnè (presidente Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna)
SECONDA PARTE – Il rapporto tra la criminalità organizzata e le imprese: le contiguità, l’intimidazione, l’assoggettamento
Introduce Luigi Foffani
Relazioni:
- I reati spia: indagini ed emersione dell’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico
Marco Imperato (sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Modena) - I beni confiscati e riutilizzo sociale
Enza Rando (studio legale Libera) - Il riciclaggio e la concorrenza sleale delle imprese
Stefano Zanardi (presidente Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena) - Il ruolo dei “colletti bianchi” tra connivenze e oscurità
Beatrice Fonti (presidente Gruppo Antimafia del Comitato Unito Professioni)
Modera Fabrizio Binacchi (giornalista, direttore Sede regionale RAI Emilia-Romagna)
- analisi dell’emergenza mafia e delle sue infiltrazioni nel tessuto socio-economico dell’Emiliano-Romagna, con specifici riferimenti al ruolo della libera informazione come strumento di contrasto
POSTI DISPONIBILI: 60
EVENTO GRATUITO