Crisi e memoria d’Europa: l’approfondimento storico ed economico come strumento per l’informazione

9,30 – 10,00 Registrazione dei partecipanti

10,00 – 13,00 Relazioni:

• Ascesa e declino dell’Europa tra Ottocento e Novecento: la sfida economica arriva da Oriente
  Giorgio Costa (giornalista economico di Italia Oggi e Il Sole 24Ore, docente Master di Giornalismo – Unibo)


• Storici e giornalisti: come e con quali strumenti i due “mestieri” raccontano i fatti
  Maria Gervasio (giornalista, storica, coordinatrice Archivio della Memoria sulla Grande Guerra, direttrice editoriale di Bohumil edizioni)


• Giornalismo, propaganda e censura: l’esempio di Curzio Malaparte corrispondente di guerra
  Franco Baldasso (direttore programma di Italian Studies – Bard College di New York, Visiting Fellow al Remarque Institute di studi europei – New York University)

Modera Nadia Grillo (giornalista scientifica, vicepresidente associazione “Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra Piero Pieri”)

• una corretta comunicazione della attualità di oggi si basa anche su un continuo confronto con la storia contemporanea e con le ricadute culturali, sociali ed economiche che sono scaturite da periodi drammatici o di cambiamenti radicali come le due guerre mondiali e lo svilupparsi poi di tutto il Novecento che è stato vero laboratorio della nostra attuale modernità, anche attraverso le contraddizioni che hanno portato alla nostra epoca. Affrontare le notizie di approfondimento su temi come l’andamento e l’evoluzione della cultura europea, nonché i cambiamenti nazionali e internazionali odierni, presuppongono di affrontare lo studio dell’attualità dell’ultimo secolo con gli strumenti di ricerca storica ed economica applicati al giornalismo. L’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna propongono un approfondimento del tema insieme ad un editore di saggistica, a realtà ed istituzioni di studio e ricerca newyorkesi e ad una associazione esperta di storia del Novecento. Affrontano l’argomento alcuni giornalisti, ognuno per il proprio settore di competenza, stimolando un dialogo che parte dall’esempio fornito dall’intervento di un esperto di studi europei e internazionali come Franco Baldasso, direttore del programma di Italian Studies al Bard College di New York e Visiting Fellow al Remarque Institute di studi europei della New York University, e da alcuni suoi libri come “Curzio Malaparte, la letteratura crudele. Kaputt, La pelle e la caduta della civiltà europea” (Carocci, 2019) e “Il cerchio di gesso. Primo Levi narratore e testimone” (Pendragon, 2007)