Cyberbullismo e deontologia dell’informazione. Come informare, prevenire e intervenire

9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti

9,30 – 13,30 Saluti istituzionali di Rosa Maria Amorevole (presidente Quartiere Santo Stefano) e Giovanni Rossi (presidente Ordine Giornalisti Emilia-Romagna)
Relazioni:

• Raccontare la violenza 2.0
  Serena Bersani (giornalista, presidente Associazione Stampa Emilia Romagna)


• Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo emanate dal MIUR
  Gaetana De Angelis (docente Liceo Galvani, supervisor ECDL)


• Affrontare il cyberbullismo dal punto di vista dello psicologo
  Marisa Gamberini (psicologa qualificata in Psicologia giuridica e Scienze criminologico-forensi)


• Nuove tutele per i minori vittime di cyberbullismo (L. 71/2017)
  Stefano Borsari (avvocato)


• Prospettive di prevenzione e di contrasto al fenomeno da parte delle Forze dell’Ordine
  Elena Jolanda Ceria (Vice Questore aggiunto Polizia di Stato)


• Cyberbullismo, hate speech, hate crimes: fenomeni di violenza ed intolleranza nel web e offline
  Anton Giulio Lana (avvocato, professore di Tutela europea dei diritti umani – Facoltà di Giurisprudenza Università “La Sapienza” Roma, presidente Unione forense per la Tutela dei diritti umani)


• Comunicare un progetto di solidarietà: informare, sensibilizzare, raccogliere fondi con i media tradizionali e i social
  Annalisa Gotti (responsabile Ufficio Stampa Confcommercio Ascom Bologna)

Modera Marialuigia Casalengo (giornalista, presidente Inner Wheel Bologna)

• il seminario intende esaminare il fenomeno del cyberbullismo e le questioni socio-giuridiche, cliniche, pedagogiche e comunicative alla luce delle recenti normative italiane e internazionali e della deontologia professionale, in previsione dell’apertura di uno sportello per informare, prevenire e intervenire, che sarà curato dall’Inner Wheel di Bologna che fa parte dell’International Inner Wheel (una delle maggiori organizzazioni di volontariato femminile a livello internazionale fondata nel 1924 che conta più di 100.000 socie in 103 paesi in tutto il mondo) per affrontare in partnership con pubblico e privato, con strumenti adeguati e professionalità le attuali emergenze che interessano non solo il mondo scolastico ma la società attuale