Dallo stereotipo alla violenza di genere: riflessioni, proposte e linee guida per una corretta rappresentazione nei media
ISCRIZIONI APERTE DAL 18 OTTOBRE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Centro documentazione donna di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
con il patrocinio di Comune di Modena e GiULiA giornaliste
mercoledì 13 novembre 2019
presso Sala Riunioni – Casa delle donne di Villa Ombrosa
strada Vaciglio Nord, 6 – MODENA
8,30 – 9,00 Registrazione dei partecipanti
9,00- 18,00 Introduzione di Vittorina Maestroni (presidente Centro documentazione donna)
I SESSIONE. Inquadramento teorico generale: stereotipi e discriminazioni di genere
Relazioni:- Costruire e decostruire gli stereotipi di genere attraverso i media: una sfida possibile
Elisa Rossi (docente Dipartimento Studi Linguistici e Culturali – Università degli Studi di Modena) - Discriminazioni di genere tra diritto e società: prevenzione, contrasto e nuove prospettive di tutela
Barbara Giovanna Bello (docente Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” – Università degli Studi di Milano) - La Commissione Pari Opportunità Fnsi. Ricerca-indagine sulle molestie nelle redazioni
Mimma Caligaris (giornalista, presidente CPO – Federazione nazionale stampa italiana)
II SESSIONE. Strumenti, ricerche e buone prassi: indicazioni per una corretta informazione
Relazioni:- Linee guida per una corretta informazione sulle discriminazioni di genere. Il manifesto di Venezia
Silvia Bonacini (giornalista, Consiglio delle responsabili del Centro documentazione donna, GiULiA giornaliste) - Gli stereotipi di genere nell’informazione
Monia Azzalini (docente Università Ca’ Foscari di Venezia, ricercatrice Osservatorio di Pavia) - Raccontare il femminicidio tra cronaca e responsabilità
Chiara Gius (docente Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Università di Bologna) - Il giornalismo d’inchiesta sulle discriminazioni di genere
Giulia Bosetti (giornalista “Presa Diretta” – Rai Tre) - Le discriminazioni di genere in ambito sportivo: il manifesto donne e sport
Mara Cinquepalmi (giornalista, segretaria GiULiA giornaliste) - Stereotipi nella migrazione. Problematiche deontologiche
Giovanni Rossi (presidente Odg Emilia-Romagna)
- il seminario di formazione ha come obiettivo primario quello di riconoscere gli stereotipi, quale substrato della discriminazione di genere, al fine di decostruirli per proporre un immaginario più realistico, rispettoso e rappresentativo della realtà. Attraverso l’analisi di ricerche, monitoraggi di articoli di quotidiani, video-servizi, social network e pubblicità, il corso intende valutare le criticità deontologiche e al contempo indicare buone prassi e strumenti concreti per orientare il lavoro quotidiano di giornalisti e giornaliste. Cosa è uno stereotipo di genere? Che tipo di costruzioni sociali, immaginari e narrazioni costruisce? Uomini e donne sono raccontati nei media in modo paritario e rappresentativo della realtà o permangono differenze e disuguaglianze? Quali sono le indicazioni delle carte deontologiche, del Testo Unico o di altre linee guida proposte da realtà associative femminili per evitare narrazioni discriminatorie? I mezzi d’informazione sono una fonte importante per la costruzione dell’opinione pubblica e sono centrali per conseguire una effettiva realizzazione dell’uguaglianza di genere, come ci viene indicato nella strategia del Consiglio d’Europa e in diversi trattati internazionali, dalla Piattaforma dei diritti delle donne nell’ambito della comunicazione e dei media Pechino (1995) fino alla più recente Convenzione di Instanbul (2011). Il corso di formazione, progettato dal Centro documentazione donna, è rivolto a giornalisti e giornaliste, operatori ed operatrici dell’informazione e della comunicazione ed è inserito nell’ambito del progetto “Mettiamoci in pari. Incubatore di progetti contro la discriminazione e la violenza di genere”, promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. L’iniziativa è promossa con il patrocinio di Comune di Modena e GiULiA giornaliste
POSTI DISPONIBILI: 80
EVENTO GRATUITO