Data Journalism, come leggere i dati sanitari
ISCRIZIONI APERTE DAL 22 FEBBRAIO
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e La Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Comune di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, Ausl Ferrara, Azienda Ospedaliero – Universitaria S. Anna
nell’ambito del progetto interaziendale “Ferrara Open Sanità” di Ausl e Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara
con il patrocinio di Assostampa Ferrara
in occasione dell’Open Data Day 2018
sabato 3 marzo 2018
Presso Sala del Consiglio comunale
piazza Municipale, 2 – FERRARA
9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti
9,30 – 13,30 Saluti istituzionali
Relazioni:
- Le disuguaglianze della salute in Italia e le azioni più efficaci per ridurle
Giuseppe Costa (docente di Epidemiologia, Salute pubblica, Medicina basata sull’evidenza, Igiene – Università di Torino, coordinatore gruppo di lavoro “Equità nella salute e sanità” – Commissione Salute Conferenza delle regioni, curatore del volume L’equità nella salute in Italia) - Epidemiologia di prossimità e contrasto alle diseguaglianze in salute: cosa ci raccontano i dati sui “frequent users” del Pronto Soccorso a Ferrara
Martino Ardigò (medico, ricercatore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – Università di Bologna, animatore del Centro Studi in Salute Internazionale Unibo) - La lente “di genere” nell’interpretare i dati delle diseguaglianze
Fulvia Signani (psicologa, presidente Comitato Unico di Garanzia e responsabile Programma Equità Ausl Ferrara, docente Unife) - La risorsa ReportER Open Data della Regione Emilia-Romagna e altre banche dati aperte che parlano di salute e servizi sanitari e sociali
Anna Ferrozzi (ingegnere gestionale, Team ACQUARI, Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara) - Raccontare i fatti e il loro contesto sociale e ambientale attraverso i dati per aumentare le conoscenze e favorire le scelte dei cittadini
Alessio Cimarelli (giornalista, docente di Data journalism al Master in Giornalismo e comunicazione istituzionale della Scienza Unife, componente staff Dataninja) - Prospettive dei dati aperti in Italia e in Europa: il punto sulla protezione dalle discriminazioni, l’accesso civico ai dati e le licenze che ne permettono il riuso
Monica Palmirani (docente di Informatica giuridica – Unibo, consulente Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna – Progetto Open Data)
Coordinano i lavori: Barbara Curcio Rubertini (Progetto interaziendale “Ferrara Open Sanità”) e Alessandro Zangara (ufficio stampa Comune di Ferrara)
- seminario di formazione rivolto a giornalisti e operatori sanitari sul tema delle disuguaglianze in salute declinato anche in termini di dati aperti (Open Data). Il tema e le fonti di riferimento dei relatori forniranno cifre, elementi e informazioni che mettono in relazione reddito, occupazione ed educazione come fattori decisivi per lo stato di salute fisica e mentale delle persone. Partendo dai dati messi a disposizione dai diversi enti e istituzioni e dalle diverse e approfondite analisi [Secondo rapporto sulle disuguaglianze sociali in sanità “L’equità nella salute in Italia”, a cura di Giuseppe Costa a altri (Franco Angeli editore 2014) e rapporto elaborato dal gruppo di lavoro INMP per il Ministero della Salute “L’Italia per l’equità nella salute”, diffuso nel novembre 2017], si intende stimolare una riflessione sulla raccolta, analisi (criticità, potenzialità) e utilizzo dei dati stessi (opportunità operative) con particolare riferimento dell’uso che ne viene fatto per elaborare le politiche socio-sanitarie del territorio locale, regionale e nazionale e alle ricadute informative e comunicative verso i cittadini
POSTI DISPONIBILI: 130
EVENTO GRATUITO