Deontologia, informazione, legalità. Giornalisti minacciati e lotta alle mafie
ISCRIZIONI APERTE DAL 18 OTTOBRE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Fnsi e Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
giovedì 7 novembre 2019
presso Aula Magna – Scuola Allievi Agenti di Polizia
viale Malta, 11 – PIACENZA
8,00 – 8,30 Registrazione dei partecipanti
8,30 – 13,30 Introducono e moderano Gaetano Rizzuto (giornalista, già direttore di Libertà) e Mattia Motta (giornalista freelance, segretario generale aggiunto Fnsi)
Relazioni:- Giornalismo e territorio. L’importanza di fare rete tra chi deve informare e chi deve essere informato: il ruolo della consapevolezza civile
Sandro Ruotolo (giornalista sotto scorta) - Raccontare le mafie
Paolo Borrometi (giornalista sotto scorta, vicedirettore Agenzia Agi) - Costituzione di parte civile nei processi alle mafie: il ruolo della società civile
Enza Rando (avvocato, vicepresidente e responsabile Ufficio Legale di Libera) - Da Aemilia a Grimilde: la “capacità delle cosche di intessere relazioni con il mondo imprenditoriale/finanziario e politico/istituzionale”
Paolo Bonacini (giornalista) - I professionisti e il loro ruolo nella penetrazione delle mafie
Stefania Pellegrini (docente corso Mafie e antimafia, Dipartimento di Scienze giuridiche – Università di Bologna) - Quando la precarietà indebolisce l’informazione
Raffaele Lorusso (giornalista La Repubblica, segretario nazionale Fnsi) - Deontologia e informazione nel racconto dei fenomeni mafiosi
Giovanni Rossi (presidente OdG Emilia-Romagna)
- confronto con i giornalisti costretti a vivere sotto scorta, e il ruolo di “sostegno” della società civile nella lotta alle mafie. L’obiettivo del momento di formazione è quello di creare terreni comuni, sia sul piano del linguaggio e delle esperienze, sia su quello dell’iniziativa civile tra giornalisti e società. Raccontare il fenomeno delle mafie al nord, e in particolare in una regione, l’Emilia-Romagna, in cui si sono registrate le più grandi inchieste della storia recente nella lotta alla ‘ndrangheta calabrese, dal punto di vista di società civile e professionisti dell’informazione
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