Logo Fondazione Ordine Giornalisti Emilia-Romagna

Devianze e dipendenze nel complesso mondo degli adolescenti nell’era digitale. La Carta di Treviso e il rispetto dell’infanzia

ISCRIZIONI APERTE DAL 22 OTTOBRE

L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e La Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con SIULP Bologna
nell’ambito della giornata conclusiva del Premio Letterario “Franco Fedeli”

martedì 6 novembre 2018

presso Palazzo De’ Toschi
Piazza Minghetti, 4 – BOLOGNA

PROGRAMMA

8,30 – 9,00 Registrazione dei partecipanti

9,00 – 13,00 Introduce Luca Boccaletti (giornalista, esperto di innovazioni digitali, componente Direttivo Aser)

Relazioni:
  • Dalla trasgressione alla delusione: attraversare l’adolescenza nell’epoca di internet e del narcisismo
    Matteo Lancini (psicologo e psicoterapeuta, docente Dipartimento di Psicologia – Università Milano Bicocca)

  • Il ruolo del PM minorile, esigenza di tutela dei minori e rapporti con i mass media
    Silvia Marzocchi (Procuratore Capo presso il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia-Romagna)

  • Il ruolo dell’informazione. Il diritto di cronaca e la tutela dei minori. La Carta di Treviso e il rispetto dell’infanzia
    Giovanni Rossi (presidente Ordine Giornalisti Emilia- Romagna)

  • Il progetto “Mi Fido di Te?”
    Stefania Crema (ispettore Polizia Municipale Corpo Intercomunale “Terre d’acqua”)

  • Le azioni della Regione Emilia-Romagna sull’adolescenza
    Elisabetta Gualmini (vicepresidente e assessore alle Politiche di welfare e Politiche abitative, Regione Emilia-Romagna)

Conclusioni di Felice Romano (segretario generale nazionale SIULP)
Intervento di Matteo Piantedosi (capo Gabinetto Ministro dell’Interno) Nell’ambito dell’evento verrà conferito un premio speciale a Monsignor Matteo Zuppi (Arcivescovo di Bologna)

OBIETTIVI E COMPETENZE DA ACQUISIRE
  • l’idea del seminario è quella di un confronto tra il mondo del giornalismo e i diversi soggetti istituzionali che si occupano del delicatissimo tema della devianza/dipendenza giovanile. Attraverso le relazioni di amministratori della giustizia minorile, assistenti sociali, psicologi e terapeuti e “policy makers”, si punta ad enucleare gli strumenti più adatti per interagire e raccontare devianze e dipendenze nell’era delle tecnologie digitali. Particolare attenzione verrà posta sulla tutela dei minori negli obblighi deontologici dei giornalisti e sul trattamento degli avvenimenti che narrano il mondo giovanile nell’era dei social network e dell’instant messagging. Il duplice ruolo del giovane “deviante”: da protagonista di eventi di cronaca nera a vittima di una società dell’immagine portata alle estreme conseguenze. La Carta di Treviso e il rispetto dell’infanzia

POSTI DISPONIBILI: 50
EVENTO GRATUITO

Powered by Warp Theme Framework