Essere giornalisti oggi: fra media education, big data e gig economy. I giacimenti dei dati e le nuove miniere del lavoro (come trasformare i database in occasioni di lavoro dentro gli scenari della sharing e gig economy)
ISCRIZIONI APERTE DAL 21 DICEMBRE 2019
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Lsdi (Libertà di stampa Diritto all’informazione) / digit
lunedì 20 gennaio 2020
presso Auditorium – Regione Emilia-Romagna
viale Aldo Moro, 18 – BOLOGNA
14,00 – 14,30 Registrazione dei partecipanti
14,30 – 17,30 Relazioni:
- I giacimenti dei dati e le nuove miniere del lavoro (come trasformare i database in occasioni di lavoro dentro gli scenari della sharing e gig economy)
Marco Renzi (giornalista, scrittore, presidente Lsdi)
Luca Corsato (data manager Osd data asset management)
Marco Dal Pozzo (ingegnere elettronico specializzato in Tlc, esperto di editoria e modelli sociali)
- la società dei dati, dove il prodotto non siamo noi, come vorrebbero farci credere, è qualcosa di decisamente complesso e non inutilmente complicato. I dati, se liberi, interscambiabili, e lavorabili, sono una grande opportunità. Big data, l’uso dell’intelligenza artificiale e le nuove figure professionali per accedere e lavorare tutti questi dati, non solo attraverso meccanismi di marketing e tecnologici, ma come nuovo approccio culturale. Il dato, per dirla con il sociologo della complessità Piero Dominici, non è un dato di fatto, va argomentato e spiegato. Un altro necessario passaggio per comprendere il cambiamento in atto, passa obbligatoriamente dall’analisi dei modelli economici. In particolare sharing economy e gig economy. Partendo da un’analisi approfondita di tali economie, introdurremo un nuovo modello economico basato su elementi di eticità e di sostenibilità sociale, specificamente studiato per l’industria dell’informazione
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