
La criminalità in Italia e a Ferrara. Tendenza, evoluzione e caratteristiche di alcuni fenomeni criminali
ISCRIZIONI APERTE DAL 26 SETTEMBRE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e La Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Ufficio Stampa del Comune di Ferrara
all’interno del Festival della Legalità e della Responsabilità 2016
martedì 25 ottobre 2016
Presso Sala dell’Arengo
Piazza del Municipio, 2 – FERRARA
9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti
9,30 – 13,30 Introduce Aldo Modonesi (Assessore LLPP-Mobilità-Sicurezza Urbana del Comune di Ferrara)
Relazioni:
- La criminalità in Italia. Tendenza evoluzione e caratteristiche di alcuni fenomeni criminosi. Presentazione rapporto di ricerca a cura del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana
Gian Guido Nobili (responsabile Area Sicurezza Urbana e Legalità Regione Emilia Romagna) - L’evoluzione dei fenomeni criminosi nella provincia di Ferrara
Andrea Crucianelli (vice questore aggiunto, dirigente della Squadra Mobile della Questura di Ferrara)
Coordina Alessandro Zangara (giornalista, responsabile Ufficio Stampa Comune di Ferrara)
- la ricerca scientifica sui fenomeni criminosi costituisce un valore aggiunto non solo per una migliore conoscenza degli eventi, ma anche per le possibilità di orientare al meglio le politiche, anche quelle locali di sicurezza urbana, e renderle il più possibile coerenti con le caratteristiche dei fenomeni stessi. Mentre il “qui ed ora” è un’analisi più coerente con i bisogni degli organi di comunicazione, l’analisi nel tempo e nello spazio è utile soprattutto a chi ha responsabilità politiche per la programmazione degli interventi di controllo (governo nazionale) e di prevenzione e rassicurazione (gli enti locali). In ogni caso la conoscenza dei fenomeni basata su dati e analisi scientifiche non può che dare un punto fermo di realtà a fenomeni, come appunto quelli criminali, che per loro natura polarizzano le opinioni di tutti.
- la ricerca scientifica sui fenomeni criminosi costituisce un valore aggiunto non solo per una migliore conoscenza degli eventi, ma anche per le possibilità di orientare al meglio le politiche, anche quelle locali di sicurezza urbana, e renderle il più possibile coerenti con le caratteristiche dei fenomeni stessi. Mentre il “qui ed ora” è un’analisi più coerente con i bisogni degli organi di comunicazione, l’analisi nel tempo e nello spazio è utile soprattutto a chi ha responsabilità politiche per la programmazione degli interventi di controllo (governo nazionale) e di prevenzione e rassicurazione (gli enti locali). In ogni caso la conoscenza dei fenomeni basata su dati e analisi scientifiche non può che dare un punto fermo di realtà a fenomeni, come appunto quelli criminali, che per loro natura polarizzano le opinioni di tutti.
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