La vita si fa storia
ISCRIZIONI APERTE DAL 1° SETTEMBRE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
In collaborazione con Ufficio comunicazioni sociali Diocesi di Carpi, Ufficio regionale Comunicazioni sociali Conferenza Episcopale Emilia-Romagna, Fisc, Ucsi
grazie all’ospitalità del settimanale Notizie
In occasione del 75° anniversario della morte del beato Odoardo Focherini,
giornalista e amministratore de L’Avvenire d’Italia
sabato 31 ottobre 2020
presso Auditorium San Rocco
via San Rocco, 1 – CARPI (MO)
14,00 – 14,30 Registrazione dei partecipanti
14,30 – 18,30 Saluto di Giovanni Rossi (presidente OdG Emilia-Romagna)
Relazioni:- Il dovere della memoria: il giornalismo nel tempo dell’hate speech (incitamento all’odio)
Roberto Righetti (giornalista, presidente Associazione stampa modenese) - Giornalista libero fedele alla coscienza: Odoardo Focherini ci ispira ancora
Alessandro Rondoni (giornalista, direttore Ufficio Comunicazioni sociali Ceer e Arcidiocesi di Bologna) - La narrazione della memoria dalla Bibbia ai social
Brunetto Salvarani (giornalista, docente FTER) - Odoardo Focherini e la stampa cattolica tra le due guerre mondiali
Giorgio Vecchio (storico, Università di Parma) - Martiri in “amorem humanitatis”
Guido Dotti (teologo, monaco di Bose) - Storia e memoria oggi: quale comunicazione?
Milena Santerini (pedagogista, coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo)
Coordina Benedetta Bellocchio (giornalista)
- il tema del seminario, indicato da Papa Francesco per la 54° Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali, sta ad indicare come sia particolarmente prezioso, nella comunicazione, il patrimonio della memoria. Tante volte il Papa ha sottolineato che non c’è futuro senza radicamento nella storia vissuta e ci ha aiutato a comprendere che la memoria non va considerata come un “corpo statico”, ma piuttosto una “realtà dinamica”. Attraverso la memoria avviene la consegna di storie, speranze, sogni ed esperienze da una generazione ad un’altra. La comunicazione è chiamata a mettere in connessione, attraverso il racconto, la memoria con la vita. Per questo motivo il ricordo di Odoardo Focherini, giornalista e amministratore de L’Avvenire d’Italia, ci porta a scoprire la “grande ricchezza” offerta dalla testimonianza di vita dei martiri, per fare della comunicazione uno strumento per costruire ponti, per unire e per condividere la bellezza dell’essere fratelli in un tempo segnato da contrasti, divisioni e da un crescente incitamento all’odio. L’obiettivo dell’incontro è cercar di capire come comunicare in modo efficace la memoria degli eventi passati e recenti, come contrastare l’incitamento all’odio etnico, razziale, di genere e sottolineare il valore della narrazione della storia dei testimoni
POSTI DISPONIBILI: 80
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