Le scritture migranti e la rappresentazione dell’“altro” nell’immaginario collettivo
ISCRIZIONI APERTE DAL 18 OTTOBRE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Lai-momo, IDOS e Associazione Culturale Mediterraneo
venerdì 8 novembre 2019
presso Sala Conferenze – Biblioteca Sala Borsa
piazza Nettuno, 3 – BOLOGNA
15,30 – 16,00 Registrazione dei partecipanti
16,00 – 19,00 Relazioni:
- La letteratura migrante come narrazione dell’Italia contemporanea: il progetto Words4link
Sandra Federici (giornalista, direttrice Africa e Mediterraneo) - Scritture collettive e meticce: l’esperienza del laboratorio realizzato da Unibo e Eks&tra
Roberta Sangiorgi (giornalista e presidente Associazione Eks&tra) - La presenza dei migranti in Italia e le guerre contemporanee raccontate degli scrittori transnazionali
Gassid Mohammed (scrittore, poeta e docente di Lingua e Cultura araba – Università di Bologna e Università di Macerata) - Identità e condizione psicologica del migrante. Alcuni casi tra psicologia e narrazione letteraria
Christiana de Caldas Brito (scrittrice e psicoterapeuta) - Poesia e migrazione: un qui per volta
Livia Claudia Bazu (poetessa e traduttrice)
- Negli anni 90 è emersa in Italia la letteratura migrante: mentre il paese prendeva faticosamente consapevolezza di essere diventato meta di flussi migratori (e non più solo esportatore di forza lavoro), tra i nuovi cittadini cresceva la spinta a “prendere parola” e a raccontare nei primi, ormai storici romanzi i percorsi vissuti, i luoghi di origine e le difficoltà dell’ingresso nei territori di arrivo. Alla prima generazione sono seguiti progetti editoriali, associazioni e nuove voci, che hanno raccontato in maniera a volte ironica, a volte drammatica la fenomenologia delle nuove società multiculturali che si stavano creando. In particolare, i testi dei giovani di Seconda generazione affrontavano il tema della doppia appartenenza culturale. Negli anni 90, alcune rare figure di giornalisti di origine migrante si sono affermati nei media sia mainstream sia specializzati, ma nel dibattito sulle migrazioni degli ultimi anni i principali media italiani raramente hanno dato la parola a un intellettuale/giornalista/scrittore di origine straniera. D’altra parte, i flussi di migranti forzati portati in Italia dall’Emergenza Nord Africa (2011-2012) e dell’operazione Mare Nostrum e Triton (2014-2018) hanno spinto diverse associazioni e istituzioni a promuovere la scrittura interculturale “dal basso”, con il coinvolgimento dei nuovi cittadini in laboratori espressivi. Il seminario offre ai giornalisti la possibilità di un aggiornamento rispetto alle cosiddette scritture migranti, alla narrazione che hanno offrono della società e cultura italiane e al cambiamento che hanno portato nella rappresentazione dei cittadini di origine straniera nell’immaginario collettivo. L’incontro si propone di affrontare questa vasta produzione letteraria, valorizzandone la dimensione politica contemporanea e dando conto della complessità della sua storia e dei diversi approcci, grazie all’intervento di autori delle diverse generazioni della letteratura della migrazione e di giornaliste esperte in queste tematiche
POSTI DISPONIBILI: 30
EVENTO GRATUITO