L’informazione nell’era tecnologica

14,30 – 15,00 Registrazione dei partecipanti

15,00 – 19,00 Relazioni:

• Quale disciplina per il “villaggio globale”? Uso e tipi delle nuove fonti di informazione
  Giusy Ferro (giornalista e studiosa dell’informazione)


• La comunicazione e l’informazione attraverso i social media: quali regole? Casi noti ed implicazioni penali e sociali e i nuovi reati
  Carlo Berti (docente Diritto della Comunicazione – Unibo)


• Rete, minori e doveri dei giornalisti
  Claudio Santini (giornalista, presidente Consiglio di disciplina territoriale Odg Emilia-Romagna)

• il ciclo di seminari è un approfondimento sulla deontologia giornalistica che nasce dalla precedente esperienza di due convegni su “Tecniche e limiti della comunicazione a mezzo stampa nell’era tecnologica” e “Il ruolo dell’etica nell’informazione e nel diritto”, dalle cui riflessioni è emersa l’esigenza di una formazione che offra ai giornalisti strumenti conoscitivi strutturati sulle problematiche legate all’informazione nell’era tecnologica all’interno del quadro normativo italiano, sia sotto gli aspetti più strettamente giuridici che sotto quelli di autoregolamentazione della professione. Il ciclo fornisce altresì una lettura, non ancora ampiamente teorizzata (forse non ancora scritta in nessun libro) sull’uso di Internet come strumento di comunicazione di massa al pari della Stampa e della TV, e pertanto richiede una regolamentazione, che ancora manca, che permetta ai giornalisti di poter offrire una informazione libera, nell’interesse generale e nel rispetto della persona. Con il contributo di esperti di Diritto della Comunicazione, avvocati e giornalisti, nei diversi incontri si offre uno scenario d’insieme del quadro normativo dell’informazione in Italia, un approfondimento delle più importanti problematiche legislative e di regolamentazione del diritto di informazione e della professione giornalistica, il richiamo ai problemi etici e giuridici dell’informazione da anni ancora in discussione e di quelli nuovi, sorti e legati all’uso degli strumenti tecnologici. Il giornalista può acquisire un ampio background che gli permetta di agire fra i limiti e le libertà dell’informazione, consapevole della sua responsabilità professionale alla luce dei nuovi e vecchi media