Logo Fondazione Ordine Giornalisti Emilia-Romagna

Numeri e storie per conoscere il vero volto del crimine. La deontologia del Testo Unico per una corretta informazione

ISCRIZIONI APERTE DAL 22 OTTOBRE

L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e La Fondazione dell’Ordine

giovedì 29 novembre 2018

presso Aula Magna Regione Emilia-Romagna
viale Aldo Moro, 30 – BOLOGNA

PROGRAMMA

14,30 – 15,00 Registrazione dei partecipanti

15,00 – 19,00 Relazioni:

  • Analisi sull’andamento dei reati e sulla percezione di insicurezza, per scoprire il vero volto del crimine
    Gian Guido Nobili (dirigente Area Sicurezza urbana – Gabinetto del presidente Regione Emilia-Romagna)

  • Come e perché parlare delle vittime. Una fondazione pubblica che le aiuta in modo concreto
    Carlo Lucarelli (presidente Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati)

  • Un nuovo protagonista per l’informazione: la vittima
    Giovanni Rossi (presidente Ordine Giornalisti Emilia-Romagna)

OBIETTIVI E COMPETENZE DA ACQUISIRE
  • il tema della sicurezza nelle città è dominante nel dibattito pubblico, sui mezzi di informazione ed è sempre più al centro di alcune scelte politiche degli ultimi diversi governi nazionali. Non sempre questi argomenti, però, vengono trattati con la cura e la serietà necessaria. A volte pare più importante ottenere visibilità pubblica e mediatica sui temi della sicurezza che sviluppare un discorso approfondito e ragionato; a volte paiono più importanti le storie di chi commette crimini a discapito di quelle delle vittime. Si propone un seminario di approfondimento su un tema di grandissima attualità ma assai poco esplorato con rigore nel contesto dei media italiani: quello dell’andamento dei tassi di criminalità e della percezione di insicurezza (due fenomeni per nulla assimilabili e tecnicamente diversi) e del declino dei tassi stessi a cui si assiste in numerosi paesi occidentali. A questo si affianca la storia di chi sta lavorando per portare al centro e aiutare in modo tangibile le vittime: la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, realtà che rappresenta un unicum a livello nazionale. Si fornirà un’analisi delle denunce ricavate dal Sistema di indagine (“SDI”), introdotto nel 2004 dal Ministero dell’Interno, per comprendere le tendenze della criminalità in Italia (accompagnate da comparazioni con altri Stati, soprattutto europei), le caratteristiche degli autori dei crimini e delle vittime e la distribuzione geografica dei reati e della paura. Si farà il punto sul linguaggio mediatico per una rappresentazione corretta e rispettosa della dignità delle vittime

POSTI DISPONIBILI: 100
EVENTO GRATUITO

Powered by Warp Theme Framework