Prospettive sulla verità: giornalismo, etica e spiritualità a confronto

13,30 – 14,00 Registrazione dei partecipanti

14,00 – 18,00 Relazioni:

• Dalla verità di sé stessi alla comunicazione della verità. Spiritualità e conoscenza di sé stessi
  Guidalberto Bormolini (sacerdote e monaco, impegnato nel dialogo interreligioso, docente Master “Death Studies & the end of life” – Università di Padova)


• Comunicare la morte. Per una policy di giornalismo etico di fronte al grande tabù del nostro tempo
  Nicola Fangareggi (giornalista gruppo Finegil, fondatore e direttore dei quotidiani digitali Emilianet e 24Emilia)


• Il giornalismo pubblico e la “verità dei fatti”. Leggere e raccontare correttamente la realtà: la ricerca dell’oggettività nel rapporto con la comunicazione istituzionale e politica
  Luisa Gabbi (giornalista, esperta di comunicazione istituzionale e pubblica)


• Dire ciò che è, dire ciò che pensiamo: la doppia corrispondenza della verità nell’etica della comunicazione
  Mariagrazia Villa (giornalista, copywriter e docente di Etica dei media – IUSVE Venezia e Verona)

• l’incontro affronta il tema della verità nell’informazione e nell’esistenza, attraverso la prospettiva-testimonianza del giornalismo, dell’etica della comunicazione e della spiritualità. Mira a formare giornalisti più consapevoli dell’importanza di un impegno personale e sociale nei confronti della verità, per uscire dall’inganno delle fake news e da quegli stereotipi della narrazione giornalistica che non sempre restituiscono l’autenticità del reale; più coraggiosi nell’accettare la responsabilità della sincerità e le sue ricadute pratiche, così da poter riaffermare la funzione altamente morale che, non solo per mestiere, ma anche per condizione umana, dovremmo rivestire nei confronti del nostro pubblico; più audaci nella ricerca dell’oggettività nel rapporto con la comunicazione istituzionale e politica