Raccontare le donne migranti. Un approccio interculturale per affrontare violenza e discriminazioni di genere
ISCRIZIONI APERTE DAL 1° APRILE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e la Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Giornate della Laicità
venerdì 3 maggio 2019
presso Sala Grasselli – Camera di Commercio
piazza della Vittoria, 3 – REGGIO EMILIA
9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti
9,30 – 13,30 Relazioni:
- Un approccio deontologico alla migrazione: la Carta di Roma
Giovanni Rossi (presidente OdG Emilia-Romagna) - La pratica di un’intercultura di genere
Cinzia Sciuto (giornalista, redattrice Micromega) - Matrimoni forzati, mutilazioni genitali femminili, la violenza legata all’onore: la paura delle
risposte da parte dei tribunali, servizi, politica e il ruolo della comunicazione. Entriamo nelle storie di Mercy e Sadaf
Tiziana Dal Pra (presidente Trama di terre)
- Ancora oggi il linguaggio e gli stereotipi che pervadono la nostra società rendono invisibili le donne, in particolare quelle più fragili: le donne migranti, donne che devono combattere due volte, contro i legami di una cultura molto spesso patriarcale, dalla quale sfuggono in cerca di condizioni di vita migliori, e quella contro un’informazione incapace di cogliere la complessità del fenomeno senza ricondurlo a luoghi comuni duri a scomparire. Nella trattazione giornalistica manca quell’approccio interculturale di genere atto a contrastare le visioni relativiste (sui diritti universali) e quelle che mettono al centro le logiche religiose, familiariste e delle tradizioni, dimenticando le persone. Lontani da una prospettiva laica che metta al centro i diritti, estranea da razzismo, sessismo e integralismo. Il seminario consentirà ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze per trattare le tematiche di genere e migrazione con un approccio deontologicamente corretto, capace di contribuire alla promozione di una società; plurale, libera da stereotipi e pregiudizi. Verranno acquisite conoscenze e competenze per trattare le tematiche di genere e migrazione con un approccio deontologicamente corretto, capace di contribuire alla promozione di una società; plurale, libera da stereotipi e pregiudizi
POSTI DISPONIBILI: 100
EVENTO GRATUITO