Salute e web 2.0. Come è cambiato il modo di informarsi: dati, esperienze, deontologia
ISCRIZIONI APERTE DAL 28 SETTEMBRE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e La Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con UCSI Emilia Romagna e Associazione medici cattolici Parma
sabato 19 novembre 2016
Presso Sala Congressi – Palazzo Soragna (Unione parmense industriali)
Strada al Ponte Caprazzucca, 6/a – PARMA
8,45 – 9,00 Registrazione dei partecipanti
9,00 – 13,00 Relazioni:
- Come social e strumenti web hanno trasformato la comunicazione tra medici e pazienti
Francesco Lia (giornalista, nativo digitale esperto di social) - Giornalismo medico, come proporre un’informazione etica ed efficace
Guido Mocellin (giornalista, esperto di etica) - Informazione e salute: l’elaborazione deontologica dei giornalisti
Giovanni Rossi (già presidente della Fnsi) - Evoluzione e cambiamenti della comunicazione medico-paziente: rivoluzione dei paradigmi relazionali nell’era del digitale
Mariangela Treglia (psicoterapeuta) - Come è cambiato il rapporto con i pazienti: l’esperienza di un medico di famiglia
Alessio Alfieri (medico)
Conclusioni di Don Carmine Arice
Moderano l’incontro Matteo Billi (giornalista) e Chiara Franzini (medico)
- approfondire in particolare il rapporto che è cambiato negli ultimi anni tra il medico e il paziente che sempre più si affida alle diagnosi “fai da te” attraverso la lettura di articoli e la comunicazione non filtrata che passa dal web (blog e social in particolare)
- L’importanza di seguire l’etica e la deontologia quando si scrivono articoli in campo medico, alla luce del caso Di Bella, del caso Stamina e delle notizie di persone malate di tumore, morte dopo aver rinunciato alle cure tradizionali. E la necessità di tornare a figure professionali specializzate che nelle redazioni sono quasi completamente scomparse. Unire le professionalità di giornalisti e medici per mettere in evidenza quanto può essere pericolosa l’informazione “fai da te”
POSTI DISPONIBILI: 80
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