Vaccinarsi, tra informazione e disinformazione. Sanità e giornalismo a confronto
ISCRIZIONI APERTE DAL 1° APRILE
L’Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e La Fondazione dell’Ordine
in collaborazione con Soroptimist International Club Ferrara, Comune di Ferrara, Ordine dei Medici Provincia Ferrara
con il patrocinio di Ausl Ferrara e Regione Emilia-Romagna
venerdì 26 maggio 2017
Presso Sala del Consiglio Comunale
piazza Municipio, 2 – FERRARA
9,00 – 9,30 Registrazione dei partecipanti
9,30 – 14,00 Saluti di Chiara Sapigni (assessore Sanità Comune di Ferrara), Claudio Vagnini (direttore generale Ausl Ferrara), Bruno Di Lascio (Ordine dei Medici Provincia di Ferrara), Alberto Lazzarini (consigliere nazionale Odg, presidente Commissione Cultura)
Coordina Alessandro Zangara (giornalista, capo ufficio stampa Comune di Ferrara)Relazioni:
- Lectio magistralis: vaccinazioni, luci ed ombre
Giovanni Gabutti (direttore Cattedra di Igiene, Unife) - I vaccini nei soggetti immunodepressi
Anna Maria Bernardi (già direttore di Nefrologia, Ospedale di Rovigo) - Informazione sanitaria: la stampa di settore
Adriana Bazzi (Corriere della Sera) - I dati sulle vaccinazioni a Ferrara
Marisa Cova (Igiene pubblica Ausl Ferrara) - Il ritorno della meningite
Marco Libanore (direttore Malattie infettive Arcispedale S.Anna) - Vaccini ed Autismo: fatti e fantasie
Stefano Palazzi (Neuropsichiatria infanzia-adolescenza, Ausl Ferrara) - La tv di inchiesta: i vaccini tra allarmi sanitari e fronte del no
Liza Boschin (giornalista, curatrice del servizio “La battaglia dei vaccini” – Presa Diretta Rai) - Salute e sanità nella Web-comunicazione
Michele Fabbri (responsabile Master Giornalismo e Comunicazione Scienza, Unife)
Conclude l’evento il presidente di Soroptimist Italia
Modera e coordina gli interventi Dalia Bighinati (direttore TG Telestense) con Daniela Fratti
- premesso che il Testo unico dei doveri del giornalista all’articolo 6 indica i doveri nei confronti dei soggetti deboli, inglobando la precedente Carta di Perugia, il corso, partendo dalla recente polemica sui vaccini, intende promuovere per i professionisti della comunicazione la diffusione di una conoscenza accreditata sul tema, sottolineando attraverso il confronto con gli operatori della Sanità la necessità di un rapporto costante e corretto fra le diverse categorie professionali coinvolte. Rispondere ai crescenti bisogni di informazione sulla salute evitando un’informazione caratterizzata da approssimazioni, scandalismi, falsi allarmi e speranze infondate, in grado di creare fenomeni di contro-cultura, spesso pericolosi per la salute dei cittadini. La ricerca delle fonti.
POSTI DISPONIBILI: 80
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