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Criteri per la valutazione dei giornalisti-relatori ai corsi Fpc. Nuovo regolamento ad uso della Commissione Formazione approvato dal Consiglio dell’OdG regionale

Formatori più qualificati e “senza macchia” nei corsi di formazione professionale continua. Lo prevede un nuovo regolamento votato la settimana scorsa dal Consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna.
La formazione, croce e delizia per i colleghi, è un obbligo di legge da più di cinque anni per tutti gli iscritti all’Ordine. Eppure, al di là dell’adempimento, i corsi rappresentano un’opportunità unica per i giornalisti per aggiornarsi sull’etica professionale, sulle tante novità delle diverse specializzazioni, oltre che per condividere esperienze tra colleghi.
Ad oggi, però, in Emilia-Romagna mancava un vero e proprio regolamento relativo ai giornalisti che si propongono come relatori per i corsi dell’Ordine.

Il Cnog aveva già previsto il divieto di salire in cattedra per quei giornalisti non in regola con la formazione. Al momento di valutare le tante proposte formative, però, la commissione Formazione del Consiglio Regionale si è ritrovata più volte in imbarazzo nel leggere di giornalisti, proposti come relatori, non in regola con il pagamento delle quote ordinistiche o sanzionati dai Consigli di disciplina. Quale autorevolezza potrebbero avere simili relatori?
La questione è stata affrontata su sollecitazione del consigliere regionale Michelangelo Bucci il quale, di concerto con il presidente Giovanni Rossi, ha predisposto uno schema di regolamento, poi emendato e approvato all’unanimità dal Consiglio regionale dell’Ordine.
Il testo consentirà alla Commissione formazione dell’OdG Emilia-Romagna di valutare in modo più chiaro i colleghi che si propongono come relatori. Viene ribadita la necessità di essere in regola con l’obbligo della formazione, aggiungendo anche la regolarità del pagamento delle quote di iscrizione all’Ordine e il possesso di una Pec (obbligo di legge).
Il regolamento mira poi a escludere chi abbia subito sanzioni disciplinari dall’Ordine negli ultimi cinque anni, eccezion fatta per l’avvertimento (il grado più lieve nella scala sanzionatoria, una sorta di cartellino giallo). Viene chiesta inoltre un’anzianità di iscrizione all’OdG di almeno cinque anni (salvo eccezioni) e una competenza acclarata nella materia oggetto della relazione.
M.B.

Qui il testo del NUOVO REGOLAMENTO PER VALUTAZIONE GIORNALISTI-RELATORI AI CORSI FPC approvato dal CROG il 17 settembre 2019.

(25 settembre 2019)