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Odg e Aser insieme per ricordare Graziella Fava e l’attentato all’Asem del 1979

L’Ordine dei giornalisti e l’Assostampa dell’Emilia-Romagna vogliono ricordare la tragica scomparsa di Graziella Fava e i drammatici eventi terroristici del 1979.
Martedì 13 marzo alle ore 10 nel giardino bolognese a lei intitolato in via Milazzo 24 si tiene una cerimonia commemorativa.

39 anni dopo l’attentato incendiario alla sede bolognese del sindacato dei giornalisti, che causò l’ingiustificata e dolorosa morte di Graziella Fava, i giornalisti emiliano-romagnoli si ritrovano nel piccolo parco a lei dedicato per non dimenticare i fatti dolorosi e violenti degli “anni di piombo” che hanno segnato anche Bologna, i suoi cittadini e la vita di tanti colleghi impegnati a difendere la libertà di stampa e la democrazia.
Questo l’episodio del 13 marzo 1979. Verso le ore 17, due uomini e una donna, armati e mascherati, fanno irruzione negli uffici dell’Asem (Associazione Stampa Emilia-Romagna e Marche) in via San Giorgio a Bologna, sequestrano un impiegato e una persona occasionalmente presente, poi danno fuoco ai locali. Il fumo invade l’appartamento del piano superiore dove si trovavano un’anziana donna, la figlia e la collaboratrice domestica Graziella Fava. Le prime due vengono salvate dai pompieri, Graziella Fava invece muore per asfissia sul pianerottolo, vittima di una contesa con cui non aveva nulla a che fare. L’attentato (seguito da altre incursioni incendiarie nelle abitazioni di cronisti bolognesi) viene rivendicato dal gruppo “Gatti Selvaggi”, che dichiara di agire in nome dei militanti di “Prima Linea” uccisi qualche giorno prima in un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine. Le indagini non hanno mai condotto ad alcun colpevole e il delitto resta ancora impunito.
Di Graziella Fava e del suo “innocente” coinvolgimento nell’attentato terroristico all’Asem ne hanno parlato giornalisti e storici. Serena Bersani (attuale presidente dell’Aser) in 101 donne che hanno fatto grande Bologna (Newton Compton, 2012), Luca Pastore nel volume La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso, 1974-1979 (Pendragon, 2013) ma anche altri studiosi, ricercatori, fotografi.
F.S.
(10 marzo 2018)