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Una settimana “nera”: 12 giornalisti minacciati in diverse città italiane

“Buona cronaca a tutti”. Questo afferma con ironico sconforto il direttore di Ossigeno per l’Informazione Alberto Spampinato facendo un triste bilancio degli episodi di minacce, intimidazioni e aggressioni registrati nell’ultima settimana in Italia: 12 giornalisti vittime di attacchi pesanti mentre stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro.
Una carrellata veloce sulle incresciose vicende che hanno coinvolto diversi colleghi, un rendiconto che rivela difficoltà e pericoli della professione giornalistica oggi in Italia.
“Ci sono settimane come questa in cui gravi violazioni della libertà di stampa, minacce, aggressioni, iniziative giudiziarie preoccupanti si affollano, si addensano, danno l’impressione che tutti i nodi vengono al pettine. Questa è una di quelle settimane. Abbiamo registrato intimidazioni, insulti, abusi, limitazioni del diritto di cronaca a Trapani, Roma, Napoli, Firenze, Bergamo, Brindisi, Reggio Emilia e altrove nei confronti di dodici giornalisti. Il rosario copre l’intera penisola e una vasta gamma delle molteplici vessazioni e delle manifestazioni di intolleranza a cui sono esposti in Italia giornalisti e blogger”.
A Trapani, il pubblicista Marco Bova è stato rinviato a giudizio per non aver rivelato la fonte di notizie pubblicate su ilfattoquotidiano.it.
A Enna, saranno processati in appello con la stessa accusa Giulia Martorana e José Trovato due pubblicisti assolti in primo grado.
A Roma, la cronista di Repubblica Federica Angeli, che vive sotto scorta a causa di minacce di morte, è stata insultata da un imputato.
A Napoli, un’inviata di Fanpage ha subito minacce di morte mentre documentava con la telecamera un voto di scambio.
A Firenze, il freelance Franco Mariani è stato aggredito mentre riprendeva una zuffa fra tifosi di calcio storico.
A Napoli, un operatore video è stato minacciato e aggredito da un gruppo di persone mentre filmava la scena di un duplice omicidio.
A Bergamo, Carmelo Abbate di Panorama è stato minacciato di morte dai fan dell’imputato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Coinvolti altri tre operatori dell’informazione (Laura Marinato, Albina Perri, Andrea Biavardi) che non sono ancora conteggiati perché sono in corso le verifiche.
A Roma, Sara Mariani è stata minacciata e ha interrotto il collegamento con lo studio di Agorà da Tor Bella Monica.
A Reggio Emilia, Giulia Gualtieri e Manuel Gardoni sono stati aggrediti mentre giravano un servizio per Telereggio al Teatro Valli.
A Brindisi, un candidato al comune ha attaccato su Facebook il direttore del quotidiano online Senzacolonne Gianmarco Di Napoli.
Maggiori info nel sito di Ossigeno per l’informazione.
F.S.
(20 giugno 2016)