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Si è conclusa con successo la mostra fotografica I Portici di Bologna, allestita per un paio di mesi presso QR Photo Gallery. Fra i sostenitori anche l’OdG regionale

Grandissimo successo e folta affluenza di pubblico per la mostra “Portici di Bologna, patrimonio di cultura e identità”, che si è chiusa oggi a Bologna. Allestita nei locali di QR Photo Gallery di via Sant’Isaia 90, l’esposizione è stata visitata da scuole, gruppi, associazioni culturali e di volontariato, esponenti di istituzioni e organismi della vita civile. Il notevole afflusso di visitatori e le continue richieste di ulteriori tour guidati hanno persino determinato una proroga di due settimane rispetto al termine inizialmente previsto.


Il Cardinale Matteo Maria Zuppi sotto il portico dell’Arcivescovado (ph Gabriele Fiolo)

La mostra fotografica è la tappa di un articolato progetto illustrato, con cura e professionalità, nell’originale libro-catalogo dallo stesso titolo pubblicato da Edizioni Minerva, che raccoglie foto, interviste e racconti di bolognesi illustri e sconosciuti. Un volume, ancora disponibile, che resta a testimoniare un’iniziativa culturale di largo respiro e provato interesse, promossa dalle associazioni fotografiche TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS per celebrare il riconoscimento Unesco dei Portici bolognesi come Patrimonio dell’umanità. Numerosi i patrocini di enti, istituzioni, associazioni di categoria, fra i quali quello dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna.


Il Sindaco Matteo Lepore (ph Ivano Adversi)

La mostra e il libro-catalogo non analizzano semplicemente il punto di vista urbano e architettonico. Come sottolineano i curatori, “non si celebrano primati come il portico più lungo, il più alto o il più largo, perché l’occhio attento dei fotografi si è posato sulle persone che abitano, vivono e lavorano sotto e sopra i portici”. Cristina Ferri, Luana Gugliotta, Ivano Adversi e Gabriele Fiolo hanno “immortalato i portici nella loro dimensione sociale, più che strutturale”. Le immagini fotografiche sono affiancate da interviste e racconti di cittadini a cura delle giornaliste Lara Mariani e Rita Bartolomei.


Portico di via Zamboni (ph Cristina Ferri)

Fra gli scatti d’autore sono presenti il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, l’Arcivescovo metropolita Cardinale Matteo Maria Zuppi, il sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi, il professor Marco Cammelli e i titolari di attività storiche come la libreria Nanni, il bar Billi, la cioccolateria Majani, ma anche e soprattutto cittadini, abitanti, studenti.


Portico di via Santo Stefano (ph Luana Gugliotta)

Spiega Cristina Berselli (una delle curatrici della mostra): “Il valore artistico-culturale dei portici è inscindibile da quello sociale che ha influenzato nei secoli il carattere dei bolognesi. Sono un punto di incontro, un luogo vivo che ospita bar, ristoranti, negozi, teatri e persino cinema”. Partendo da questo presupposto, le associazioni TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS – attive nel campo della fotografia con particolare attenzione per il reportage sociale e l’evoluzione del territorio – “hanno sviluppato il progetto cercando scene di vita quotidiana, cogliendo i cambiamenti della città”. Scopo della mostra e del volume fotografico è infatti “narrare la vita che fermenta sotto i portici. Non solo quelli dichiarati Patrimonio dell’umanità”.


Portico della Certosa (ph Gabriele Fiolo)

Lo sguardo dei fotografi ha percorso la città, “ha viaggiato lungo tutto il centro storico e anche in periferia”. Afferma il fotografo Gabriele Fiolo: “I portici di Bologna sono uno stile di vita. Un luogo che attraversa l’intera città, in cui condividere i momenti della quotidianità, in qualsiasi condizione climatica. Sono nati secoli fa per prolungare lo spazio abitativo privato, oggi sono classificati come proprietà privata ad uso pubblico e rappresentano un modello sociale di integrazione e comunicazione unico”. E aggiunge: “Il valore di questo lavoro sono quindi le persone, le loro storie, le loro vite sotto i portici raccolte dall’obiettivo di quattro fotografi e dalla penna di due giornaliste”.


Portici Bolognesi (ph Ivano Adversi)

Maggiori informazioni su mostra e volume fotografico nel sito dell’Associazione Tempo & Diaframma.

Franca Silvestri
(29 gennaio 2022)

Nella foto: il Presidente dell’OdG regionale Silvestro Ramunno in visita alla mostra con il fotografo-curatore Gabriele Fiolo e la giornalista Lara Mariani (ph Cristina Ferri)