“NUOVO INFORMATORE”: mezzo secolo di pubblicazioni in mostra a Bologna
La galleria d’arte Il Punto di via San Felice ospita la mostra “Sotto i Portici”, che racconta il primo mezzo secolo di vita della rivista Nuovo Informatore, organo ufficiale del Circolo Giuseppe Dozza, con una ricca esposizione delle prime pagine: dal mitico “numero 1” uscito nel febbraio 1974 ad oggi. La testimonianza di un’evoluzione grafica e di contenuti del bimestrale (che inizialmente aveva cadenza mensile) dedicato agli iscritti dell’associazione dei “tranvieri”, nato e cresciuto per promuovere attività sociali e ricreative con un occhio attento all’evoluzione e ai cambiamenti della comunità, con valori di partecipazione e solidarietà.
Trenta pannelli che raccontano anche la storia della città, la vita dentro e intorno al posto di lavoro, con la motivazione già felicemente esposta in quel primo numero: «L’informazione non è il solo scopo che ci siamo prefissi, ma al tempo stesso intendiamo occuparci anche dei problemi socio-politici…». Perché l’originario Informatore, diventato Nuovo Informatore negli anni Novanta, ha sempre cercato di aprirsi al “mondo fuori”: non solo un organo interno al mondo dell’Atc poi diventato Tper (che in ogni numero propone il proprio inserto Tper Flash), ma un periodico pronto a raccontarsi e a raccontare la città. Vere e proprie prime pagine, diventate negli anni copertine secondo una precisa scelta grafica, che raccontano avvenimenti che hanno segnato (e spesso ferito) Bologna: la strage della stazione del 2 agosto 1980, il centenario del Sindaco di cui il circolo porta il nome, Giuseppe Dozza, il terremoto che ha colpito il territorio della Bassa nel 2012, fino al dramma delle recenti alluvioni e allo spettro di una guerra così lontana e così vicina.
In cinquanta anni, la rivista ha avuto quattro direttori: il fondatore Paolo Carta, quindi Primo Mingozzi, al timone per più di un trentennio, Donato Ungaro e Marco Tarozzi, che lo guida dal 2015. Al “Punto” è andata in scena una festa di compleanno speciale, per un traguardo non comune nell’editoria locale, con un’idea sostenuta da Tper e patrocinata da Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Città Metropolitana di Bologna e dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, il cui presidente Silvestro Ramunno ha presenziato alla vernice del 18 ottobre.
La mostra “Sotto i Portici” si può visitare fino a martedì 22 ottobre 2024, dalle ore 14 alle 18, presso la galleria d’arte Il Punto di Bologna (via San Felice, 11).
Marco Tarozzi
(20 ottobre 2024)
