Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime di mafia
Don Luigi Ciotti e Libera proseguono con coraggio, tenacia, responsabilità, la loro “missione” contro qualunque forma di criminalità organizzata e rammentano con soddisfazione l’istituzione del 21 marzo: “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
«Sin dall’inizio – da quel 21 marzo 1996 che si svolse a Roma e poi, nel corso di 21 anni, in ogni Regione e città d’Italia – Libera ha creduto nell’importanza di una memoria condivisa, viva, che ricordasse tutte le vittime nella loro pari dignità, a prescindere dai ruoli svolti e dalla notorietà avuta in vita. Così come ha creduto che quella dignità andasse estesa non solo alle vittime delle mafie, ma a chiunque avesse perso la vita per forme di violenza, di terrorismo, di criminalità.
Quest’importante obbiettivo impone però
adesso uno scatto nell’attuare quelle direttive che, anche a livello europeo, garantiscono norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime e dei loro famigliari.
Così come comporta un investimento sul piano educativo e culturale affinché si moltiplichino quelle iniziative e quei percorsi che fanno del 21 marzo non una semplice ricorrenza, ma la tappa di un quotidiano impegno per la giustizia, per la verità, per il bene comune. Quelle persone non sono morte per essere ricordate con lapidi, targhe e discorsi di occasione. Ma per un sogno di democrazia che sta a tutti noi realizzare».
Maggiori info nel sito di Libera e altri approfondimenti a questo link.
(20 marzo 2017)