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A Parma una mostra sulla “Gazzetta” cittadina aperta fino al 15 marzo

In occasione di Parma 2020 – Capitale italiana della cultura, il quotidiano Gazzetta di Parma propone la mostra Parma è la Gazzetta – Cronaca, cultura, spettacoli, sport: 285 anni di storia. Allestita a Palazzo Pigorini (strada della Repubblica), si può visitare fino al 15 marzo. Ingresso gratuito.

L’esposizione, curata dal direttore di Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi e dallo storico Giancarlo Gonizzi, documenta la storia plurisecolare della Gazzetta, il più antico quotidiano italiano pubblicato con continuità a partire dal 1735, e la parallela storia della città.
In quasi tre secoli di attività, il giornale di Parma ha raccontato le vicende del territorio, ma “non di rado la cronaca ha lasciato spazio alla storia, così che, nella mostra, una selezione di prime pagine affiancate a oggetti memorabili ed emblematici permette al visitatore di attraversare il tempo e rivivere gli avvenimenti più significativi”.

La mostra “intende documentare, attraverso una selezione rigorosa delle più significative 200 pagine del quotidiano, i principali fatti che hanno coinvolto la comunità parmense e rendere conto di come la Gazzetta ha letto tali avvenimenti finendo col divenire la testimone attenta della storia della città”. Il percorso è suddiviso in sezioni, corrispondenti alle redazioni del giornale: cronaca, cultura, spettacoli e sport. Una quinta sezione è dedicata alle grandi “firme” del giornale: Egisto Corradi, Giovannino Guareschi, Cesare Zavattini, Attilio Bertolucci, Bruno Barilli, Mario Colombi Guidotti, Pietrino Bianchi, Baldassarre Molossi.

All’interno dell’expo sono fruibili anche contributi multimediali, estratti dagli archivi di 12 Tv Parma, la tv che fa parte del gruppo Gazzetta di Parma, insieme a Radio Parma (la prima radio libera in Italia, nata il 1° gennaio 1975). Attraverso QR code collegati alle pagine del giornale esposte, utilizzando i propri smartphone, i visitatori possono richiamare filmati di repertorio o interviste d’archivio legate agli avvenimenti.

Un catalogo strutturato in due volumi (per un totale di oltre 800 pagine) documenta l’esposizione. Il primo tomo ospita oltre cinquanta contributi – scritti dai giornalisti della Gazzetta», da studiosi e docenti universitari – che approfondiscono eventi, temi e personaggi della storia della città e raccontano come il quotidiano li ha descritti. Il saggio introduttivo è firmato da Franco Contorbia, studioso di letteratura e giornalismo.

La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle 19. Sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Sono possibili prenotazione per visite scolastiche.
Maggiori info su mostra2020.gazzettadiparma.it.
Franca Silvestri
(23 gennaio 2020)