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A Piacenza Giornata di studi di UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici con esperti e studiosi. Sono intervenuti il presidente OdG Silvestro Ramunno e il past-president Giovanni Rossi

Un bagaglio di riflessioni tra giornalisti e personalità del mondo della ricerca per stimolare lo sviluppo dell’Umanità in modo responsabile: è arrivato al sesto anno l’appuntamento, il 26 novembre 2022, con la Giornata di studi a Piacenza di UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Una sfida e una missione su presente e futuro del mondo dell’informazione e sulla formazione dei giornalisti.

L’iniziativa è nata come parte del programma pluriennale sulla divulgazione e la corretta ed equilibrata comunicazione scientifica ai media e al pubblico di UGIS, insieme con l’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Ordine Giornalisti dell’Emilia-Romagna e FAST- Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Una maratona che si è aperta al mattino con il corso di formazione “La deontologia nell’informazione scientifica: comunicare il mondo della ricerca nelle notizie” – dalle 9 alle 13 presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant’Eufemia 12 per l’acquisizione di sei crediti formativi deontologici dei giornalisti interessati, con gli interventi di Giovanni Caprara (presidente UGIS ed editorialista scientifico del Corriere della Sera), Silvestro Ramunno e Giovanni Rossi (presidente e past-president dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna). E i contributi di scienziati internazionali: professori all’Università e direttori di importanti laboratori e centri di ricerche (alcuni anche vincitori di progetti europei) e altri studiosi dal mondo delle aziende. I traguardi dell’oncologia, tra biologia e fisica, con Giorgio Scita (IFOM – Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare e Università degli Studi di Milano); le straordinarie scoperte sul passato evolutivo degli esseri umani con Sahra Talamo (Università di Bologna, esperta di radiocarbonio); le nuove sfide dell’energia con Piero Martin (Università degli Studi di Padova, esperto di fusione nucleare); il futuro della fibra di carbonio con Paola Rovellini (manager MAE, Piacenza), e le tecnologie per lo spazio con Alessandro Fanni (start-up CSHARK, Piacenza, che costruisce e lancia satelliti).  

Nel pomeriggio si è invece svolto l’incontro aperto anche al pubblico “Salute, clima, spazio: etica per un mondo di notizie responsabili” – dalle 14 alle 18, presso il rinnovato Spazio XNL di Piacenza, via Santa Franca 36, che ai giornalisti ha consentito l’acquisizione di altri sei crediti deontologici. Grandi argomenti di attualità che implicano un approccio etico e responsabile del giornalista. L’obiettivo è comunicare questi temi nelle notizie con una metodologia che mette in campo l’approfondimento e la deontologia, sia sull’informazione scientifica e sanitaria che sulle correlazioni di carattere economico che gravitano attorno al mondo della ricerca. Su questo filo conduttore, oltre ai tre giornalisti protagonisti al mattino, si sono mossi Paolo Nespoli (ex astronauta ESA – European Space Agency ed ingegnere), Carlo Barbante (direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR e referente per l’Italia del Progetto Ice Memory) e Giuseppe Remuzzi (direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS).

“Il giornalismo dovrà sempre più distinguersi dal rumore di fondo dell’infodemia e per farlo dovrà puntare sulla qualità e sul rafforzamento del patto di fiducia con i lettori. Va in questa direzione il rapporto con UGIS, consolidato nel corso degli anni: abbiamo molto da imparare dal giornalismo scientifico – ha affermato Silvestro Ramunno, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna – Grazie all’UGIS e alla Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti siamo in grado di offrire momenti di formazione qualificata, e gratuita, ai nostri iscritti. Il percorso prezioso fatto con UGIS anche nel Manifesto di Piacenza, con i due anni 2018-2020 di laboratorio formativo con il nostro past-president OdG Giovanni Rossi, ha portato all’inserimento nelle nostre fondamenta deontologiche (l’articolo 6 del Testo Unico) di un riferimento al giornalismo scientifico e sanitario e al rapporto tra informazione e mondo della ricerca scientifica”.

Nata nel 1966, con una missione nella divulgazione scientifica ai media e al pubblico, UGIS negli ultimi anni ha portato avanti con vari Ordini regionali dei Giornalisti, enti e associazioni, corsi di formazione non solo per i giornalisti specializzati, ma per tutti coloro che nelle redazioni si trovano ad occuparsi di notizie di scienza. Il Manifesto di Piacenza UGIS continua il suo Tour in varie tappe nelle maggiori città italiane da nord a sud.

Link alle pagine del sito web UGIS per scaricare i due programmi dei corsi e il comunicato stampa: https://ugis.it/cms/piacenza-la-deontologia-nellinformazione-scientifica-e-salute-clima-e-spazio-con-paolo-nespoli/

Nadia Grillo
Vicepresidente UGIS, responsabile per la Comunicazione interna/esterna
(27 novembre 2022)