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“Al bar del faro”. Incroci di vita nel suggestivo romanzo della collega Maria Lanzetta

Si intitola AL BAR DEL FARO – Vite che si incrociano, storie che si intrecciano il libro di Maria Lanzetta, pubblicato da Cinquemarzo Editore.

Porto Saraceno è la località immaginaria dove l’autrice ha ambientato, come punto di partenza e di arrivo, questo suo secondo romanzo, «una sorta di “Macondo” garganico, dove la vita dei suoi personaggi scorre perennemente in bilico tra monotonia, sorprese, desideri, angoscia di vivere, ironia, forza del destino e speranza. I protagonisti sono quasi tutti ragazzi che poi diventeranno adulti nel corso della storia, ognuno con i propri tratti distintivi che l’autrice disegna con sapienza e sensibile abilità descrittiva. Ognuno di loro è una persona che forse ci è già, in qualche modo, familiare e che, nel corso della narrazione, tirerà fuori una serie di sensazioni e stati d’animo nei quali possiamo riconoscerci in pieno».

160 pagine per descrivere con sensibilità e acribia narrativa le vicende di un gruppo di amici che ogni sabato mattina si incontrano nel locale di uno di loro, Il Bar del Faro, per fare colazione insieme: un’abitudine nata un po’ per caso, diventando l’occasione per fare quattro chiacchiere e, soprattutto, per programmare il loro appuntamento domenicale che, da un paio di anni, vede questi amici sempre riuniti.

Come spiega Lanzetta: «Hanno tutti tra i quaranta e i cinquant’anni, sono molto diversi fra loro e diverse sono le storie che ciascuno ha alle spalle. Ognuno si porta dietro il proprio vissuto, in cui ha conosciuto momenti di gioia e di allegria e momenti difficili, nei quali però nessuno si è mai trovato da solo. La vita li ha fatti incontrare tanti anni prima e ha creato fra loro un legame in qualche modo indissolubile, incrociando e intrecciando le loro vicende, da quando erano adolescenti negli anni ’80 fino ai giorni nostri».

Il romanzo si sviluppa in un lasso temporale di oltre trent’anni «sullo sfondo di un mondo che cambia ed evolve nel corso tempo, in cui i protagonisti da ragazzi diventano adulti, imparando attraverso le proprie esperienze – a volte belle, altre dolorose – a vivere, sopravvivere e comunque a guardare sempre avanti».

Maria Lanzetta è nata a Bergamo nel 1967, ma è pugliese di origine. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Pisa, ha al suo attivo alcuni soggiorni all’estero e quasi trent’anni di carriera come professionista di Marketing, Comunicazione e Relazioni Esterne in diverse società di software, dove ha ricoperto ruoli manageriali, direzionali e consulenziali. È iscritta all’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna. Appassionata di scrittura in tutte le sue forme, cura il proprio Blog, che rappresenta per lei uno spazio “democratico” per esprimere il proprio punto di vista sui temi più disparati. È autrice di due romanzi Come il movimento del mare e Al bar del faro, pubblicati da Cinquemarzo Edizioni. Nel 2022 ha, inoltre, completato una raccolta di poesie inedite (stampata per distribuzione privata) dal titolo Nell’anno ventiventuno, alcune delle quali hanno ricevuto delle menzioni di merito e sono state selezionate da concorsi e raccolte a tema da Aletti Editore, Apollo Edizioni e Accademia dei Bronzi.

F.S.
(23 luglio 2023)