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Allarme dei partecipanti alla Fondazione OdG per i casi di violenza verbale e fisica

I partecipanti alla Fondazione dell’OdG Emilia-Romagna esprimono preoccupazione per gli episodi di violenza e il degenerare del linguaggio della politica. L’assemblea dei soci dichiara grande apprensione per l’escalation di violenza verbale, a volte anche fisica, che mette in serio pericolo la convivenza civile.

La Fondazione dell’Ordine regionale, a nome dei propri soci-partecipanti, manifesta sdegno di fronte ad atti intimidatori rivolti, in particolare, contro persone che vengono perseguitate per il loro impegno volto alla costruzione di uno Stato democratico o anche solo per la loro origine etnica.
È necessario l’impegno di tutti affinché nel nostro Paese sia ripristinato un clima di tolleranza e di confronto democratico.
Un obiettivo che per il suo raggiungimento deve contare su una partecipazione unanime delle forze politiche. Nella recente campagna elettorale si è assistito spesso a toni accesi a volte andati oltre la polemica politica dando luogo ad affermazioni e comportamenti poco edificanti.
Un particolare invito è rivolto ai rappresentanti delle istituzioni che devono essere d’esempio positivo per i cittadini non alimentando un clima di scontro frontale a volte giunto fino ad atteggiamenti non rispettosi del ruolo loro assegnato.
Una funzione essenziale hanno anche in questo campo i giornalisti, i quali, nel rispetto del proprio Codice deontologico, nel loro lavoro devono utilizzare forme espressive che siano da deterrente al proliferare di ogni forma di violenza dando così un contributo alla costruzione di una società civile, equa e solidale.
Fausto Cuoghi
(21 febbraio 2020)