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“Amore per la terra”. A Budrio una mostra singolare del giornalista-fotografo Mario Rebeschini curata da Gabriele Fiolo. Aperta al pubblico fino al 16 ottobre 2022

“Amore per la terra – per viverla e salvarla” racconta, attraverso le immagini suggestive di Mario Rebeschini, “l’incontro tra l’uomo e la natura, in un perfetto equilibrio e rispetto reciproco”. La mostra, a cura del fotogiornalista Gabriele Fiolo, è stata inaugurata il 3 ottobre 2022 a Budrio-BO, presso la Sala BIG – Torri dell’Acqua (via Benni 1). Si può visitare fino al 16 ottobre 2022 (ore 9.30-12.30 e 15-19, ingresso gratuito).

Alla vernice dell’expo, un folto pubblico ha accolto con caldo abbraccio Mario Rebeschini. Oltre all’autore, erano presenti il curatore Gabriele Fiolo, Maurizio Cesari (assessore all’Agricoltura del Comune di Budrio), Pierfranco Delmastro (presidente della Proloco di Budrio), Silvestro Ramunno (presidente dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna).

Intense le parole di Silvestro Ramunno, nel riconoscere il valore dei contenuti che hanno sempre caratterizzato i progetti di Rebeschini, non solo sul piano fotografico, ma anche a livello sociale.

Momenti di commozione nei presenti quando gli è stata consegnata una targa di ringraziamento “per aver saputo arricchire con le sue immagini l’anima e il cuore delle persone che hanno avuto la fortuna di incontrare la sua visione fotografica”.

Ha sottolineato Gabriele Fiolo: “Oggi inaugura una mostra di cui ho il piacere e l’onore di essere il curatore, immagini dell’amico e collega Mario Rebeschini, che è stato il portavoce ed ha guidato lo sguardo comune ad un diverso modo di vedere, spostando l’attenzione su temi sociali e di comunità”. Questa “è una mostra che racconta come l’uomo e la natura riescano a vivere in un perfetto equilibrio, la fatica dell’uomo è ripagata dai frutti raccolti dalla terra, l’uno è indispensabile all’altro in perfetta simbiosi. È una mostra che non dà soluzioni ai grandi problemi che affliggono il nostro pianeta, ma ci lascia con delle domande a cui la risposta più naturale come sempre è rispetto, cura e amore, in qualsiasi cosa noi esseri umani facciamo. Ed è quello che possiamo vedere nelle immagini selezionate, da un lavoro molto più ampio realizzato per un evento della FAO e ODG nazionale a Roma”.

Ha precisato Mario Rebeschini: “Dedico questa mostra a mia mamma, a lei che mi ha mandato da bambino a lavorare con i contadini, esperienza che mi ha portato a conoscere chi la terra la vive totalmente. Tutto ciò di cui è composta la terra è quello che mantiene e sostiene l’esistenza dell’uomo, l’amore per la terra dovrebbe essere la prima qualità presente in ogni essere vivente nel rispetto della magia e unicità del nostro pianeta Terra. Quante volte ci siamo fermati a guardare le prime margherite che colorano di bianco i parchi e le viole nelle zone ancora umide dei prati. La fioritura di un albero di ciliegie, una distesa di girasoli, un campo di grano coperto da rossi papaveri. Quante volte il nostro cellulare è uscito di tasca per fotografare un’alba, un tramonto, un temporale che dava al paesaggio la magia che ci sorprende sempre e che diventa anche l’occasione per lanciare, con questa cartolina moderna, un saluto agli amici tramite l’aiuto delle nuove piattaforme di comunicazione sui social. Girando il mondo ho visto e partecipato a molte feste, sagre, mercati e mercatini nati per far conoscere e gustare i prodotti che la terra ci regala. Come fotografo ho avuto la fortuna di vedere tante terre, tanta gente che la lavora con il bello e il brutto tempo facendo, finalmente, anche molta attenzione perché non venga maltrattata”.

Mario Rebeschini è giornalista professionista e fotoreporter nonché socio onorario dell’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS. Vive e lavora a Bologna. Collabora con giornali, riviste, case editrici e agenzie fotografiche. Autore di diversi libri ed expo, è stato Presidente di AIRF – Associazione Italiana Reporters Fotografi e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. In questa mostra propone una selezione di foto utilizzate in un importante servizio per raccontare la Terra in occasione di un incontro, organizzato a Roma dalla FAO e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio di Comune di Budrio, Proloco di Budrio, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna e AIRF – Associazione Italiana Reporters Fotografi, con il sostegno di Granarolo, UnipolSai e Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna. Rientra nel programma di Agribu 2022, manifestazione che si svolge a Budrio all’inizio della stagione autunnale con teatro, musica, spettacoli, laboratori per bambini, esposizioni dedicate all’agricoltura e alla campagna.

Altre info nel sito di Tempo & Diaframma e a questo link.

F.S.
ph Luisa Poggi e Cristina Ferri
(5 ottobre 2022)