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Aser e OdG Emilia-Romagna ricordano Graziella Fava. Presenti i familiari e altri rappresentanti istituzionali

Si è svolta nella mattinata di domenica 13 marzo 2022 la commemorazione di Graziella Fava. Nei giardini a lei intitolati, in via Milazzo a Bologna, una delegazione dell’Assostampa regionale (Aser) e dell’Ordine dei giornalisti Emilia-Romagna ha ricordato la vittima innocente dell’attentato incendiario del 1979 con una breve cerimonia e la deposizione di una corona. Oltre ai presidenti regionali Silvestro Ramunno (OdG) e Matteo Naccari (Aser), hanno partecipato i familiari e il figlio di Graziella Fava, Emilio Baravelli, Claudio Santini (presidente Cdt Emilia-Romagna), Serena Bersani (consigliera OdG regionale), Mauro Felicori (assessore regionale alla Cultura e paesaggio).

Come ogni anno, giornalisti e istituzioni si sono uniti alla famiglia per onorare la memoria di Graziella Fava, che a soli 49 anni rimase vittima di un attentato compiuto nella sede del Sindacato dei giornalisti il 13 marzo 1979.

Precisa un comunicato di Aser e OdG: «Gli uffici, allora in via San Giorgio, vennero presi d’assalto da tre persone, due uomini e una donna, che rinchiusero l’impiegato e la vedova di un giornalista in una stanza e diedero fuoco ai locali mandando in fumo l’archivio. I due sequestrati riuscirono a chiamare aiuto: questi poi salvarono, facendole uscire attraverso i tetti, l’anziana che viveva al piano di sopra e la figlia. Con loro quella mattina era presente anche Graziella, che accudiva l’ultraottantenne inferma in poltrona. Graziella si prodigò per aiutare le altre due donne a essere messe in salvo, ma rimase vittima del fumo e venne trovata morta nel vano scale soltanto dopo che fu spento l’incendio. L’attentato venne rivendicato dal sedicente gruppo Gatti Selvaggi, una sigla ritenuta vicina a Prima Linea. Come giornalisti riteniamo doveroso ricordare ogni anno Graziella, una lavoratrice che si è sacrificata per salvare altre persone. A questa vittima innocente dell’unico omicidio per terrorismo avvenuto a Bologna negli “anni di piombo” va un ricordo grato e rispettoso».

F.S.
(13 marzo 2022)

Nella foto (da sinistra): Claudio Santini (presidente Cdt Emilia-Romagna), Serena Bersani (consigliera OdG regionale), Matteo Naccari (presidente Aser), Emilio Baravelli (figlio di Graziella Fava), Mauro Felicori (assessore regionale alla Cultura e paesaggio), Silvestro Ramunno (presidente OdG regionale)