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DIG Festival: a Riccione più di venti corsi Fpc con crediti dell’Ordine

Quatto giorni di alta formazione riservati ai giornalisti. Li propone DIG Festival al CinePalace di Riccione da giovedì 23 a domenica 26 giugno. Tra i docenti, alcuni dei più celebri reporter europei.
DIG non si limita a premiare i migliori reporter, ma con DIG Academy promuove anche importanti momenti formativi per i giornalisti italiani.
La quattro giorni di DIG Festival è una tappa importante e attesa, una grande kermesse del giornalismo con incontri pubblici, spettacoli, proiezioni e la cerimonia finale dei DIG Awards, premi internazionali del giornalismo investigativo.
La manifestazione ha in calendario più di 20 corsi accreditati dall’Ordine dei giornalisti per la formazione professionale continua (iscrizioni sulla piattaforma Sigef): una

non-stop di seminari, conferenze e workshop ospitati da giovedì a domenica al CinePalace di Riccione, con docenti scelti tra reporter di singolare esperienza, produttori televisivi, esperti di nuove tecnologie.
Tra i temi dei corsi non poteva mancare la struttura dell’inchiesta, al centro di tre moduli tenuti da maestri come il tedesco John Goetz, lo svedese Nils Hanson e due personalità dell’inchiesta francese: Luc Hermann e Paul Moreira. Grandi professionisti come Xavier Muntz (Arte), Mary Carson (The Guardian) e Jacopo Ottaviani si soffermano invece sui generi del mestiere (dal reportage di guerra ai più recenti campaign e data journalism), mentre Alberto Nerazzini racconta tecniche e stili dell’intervista.
Novità dell’anno sono due temi sempre più vitali per gli addetti ai lavori: l’information security e le fonti digitali, con corsi tenuti da esperti di associazioni come il Centre for Investigative Journalism e l’Osservatorio europeo di giornalismo. Ampio è pure lo spazio riservato agli aspetti produttivi, con i consigli pratici di dirigenti e direttori di rete sulle opportunità per finanziare e distribuire una video-inchiesta.
Ma i corsi della DIG Academy non si fermano agli aspetti metodologici: vogliono sensibilizzare i giornalisti anche su questioni di deontologia e su “temi di approfondimento”. Si parla quindi di immigrazione e incitamento all’odio, ma pure di comunicazione ambientale e segreti di Stato, con partner come l’Associazione Carta di Roma, il Centro di documentazione sui conflitti ambientali, e il Premio Morrione.
DIG Awards, DIG Academy e DIG Festival sono organizzati dall’Associazione DIG | Documentari Inchieste Giornalismi in collaborazione con il Comune di Riccione e la Repubblica di San Marino, con il patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana e UNHCR. Con la collaborazione di Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, Associazione Stampa estera, Scuola Holden, Global Investigative Journalism Network e Centre for Investigative Journalism di Londra, Informant, Slow news, Linkiesta, Wolf, Millecanali.
Per il calendario completo dei corsi e le modalità di iscrizione è possibile visitare il sito www.dig-awards.com, sezione Academy.
Per ulteriori informazioni: www.dig-awards.org.
F.S.
(27 aprile 2016)