È scomparso Romano Stagni. Apprezzato cronista sportivo, firma storica del “Carlino” e collaboratore di altre testate bolognesi

Se ne è andato a 87 anni Romano Stagni, nella sua amata Bologna, città di nascita e di vita personale, familiare, professionale.
Storico collaboratore delle pagine sportive de il Resto del Carlino, è stato “voce del calcio dilettanti e delle due ruote” anche per numerose altre testate cittadine. Ha scritto con passione e competenza per più di quarant’anni e nel 2024 avrebbe festeggiato il cinquantesimo di permanenza nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, dove era iscritto dal 14 novembre 1974.
Cronista curioso, “esegeta” abile e minuzioso “scavava nei campionati minori, fino alla Terza Categoria, alla ricerca di bomber improbabili, terzini in rampa di lancio, stopper in disarmo”.
Sempre attivo, irrefrenabile, pieno di idee. Oltre a coltivare l’interesse per i dilettanti del pallone e il ciclismo, alcuni anni fa Stagni ha dedicato un libro al Bologna, la squadra di calcio di cui era tifoso, intitolato Un sogno che fa rivivere un secolo di storia rossoblù, edito da Giraldi.
Con l’editore bolognese ha pubblicato anche altri volumi, quali L’Italico Ciclismo. Dai pionieri ad oggi; Storia di un “fatturén” diventato cronista e scrittore; Storie di Pirati, Corsari e… “Piratesse”; Il Bel Paese sui pedali. Libri che testimoniano il suo amore per la scrittura e per gli sport, ma che insieme ad altri (una ventina, pubblicati da diverse case editrici) costituiscono pure un corredo di memorie della sua vita: “Dalle avventure (autobiografiche) di Romano al fatturén alle favole di Romano e Vittorina, un omaggio alle fiabe di un tempo, riviste con gli occhi della moglie Vittorina, scomparsa anni addietro”.

Cordoglio dell’Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, che partecipa al dolore di familiari, amici, colleghi e formula sentite condoglianze.

Sabato 24 febbraio 2024, in Certosa a Bologna, dalle ore 9.30 camera ardente e alle ore 10.30 Santa Messa.

F.S.
ph Gianni Schicchi
(20 febbraio 2024)