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Criteri per il riconoscimento dei crediti individuali Fpc e nuovi corsi online del Cnog

Novità per la Fpc. Nella riunione del 15 luglio scorso, il Comitato Esecutivo del CNOG “ha approvato i criteri generali utili per l’esame e l’approvazione delle richieste di crediti individuali da parte degli iscritti”. Criteri proposti dal Comitato Tecnico Scientifico “al fine di garantire uniformità tra i vari Consigli regionali, cui compete la prima istruttoria”.

In sintesi:

  • La richiesta deve riguardare una attività formativa svolta nel triennio in corso.
  • È possibile presentare la domanda al proprio Ordine di appartenenza solo quando si è in possesso dell’attestato.
  • È possibile richiedere il riconoscimento dei crediti individuali entro tre mesi dalla data riportata sull’attestato.

Gli iscritti possono presentare domanda di riconoscimento nei seguenti casi:

  • Corsi di aggiornamento professionale in lingua straniera;
  • Corsi di formazione, aggiornamento e alta specializzazione su tematiche attinenti alla professione giornalistica;
  • Corsi frequentati in università estere su tematiche giornalistiche.

Non è invece possibile presentare domanda di riconoscimento per:

  • Pubblicazione di volumi;
  • Corsi di formazione relativi alla sicurezza del lavoratore;
  • Corsi ed esami universitari per il conseguimento della laurea;
  • Docenze in scuole secondarie di secondo grado;
  • Frequenza a corsi non approvati dal Cnog;
  • Attività di relatore in congressi, convegni, corsi di alta formazione anche su argomenti giornalistici;
  • Componenti di commissioni, gruppi di lavoro o a qualunque titolo incaricati dall’Ordine o da organismi di categoria.

 

Per agevolare i colleghi, soprattutto ora che le misure per il contenimento del Covid-19 rendono più complicata l’organizzazione di seminari frontali, il CNOG ha messo online altri corsi validi per la Fpc. Sei proposte formative di interesse che si aggiungono ai due corsi sulla Deontologia disponibili da inizio maggio. È possibile accedere a tutti i seminari e-learning dalla piattaforma raggiungibile direttamente dal sito del CNOG fpc.formazionegiornalisti.it (occorre registrarsi).

Di seguito le schede sintetiche delle nuove proposte formative (ognuna permette di acquisire 10 crediti deontologici)

La legge “Codice Rosso” e i nuovi reati (due corsi)

La legge n. 69 entrata in vigore il 9/8/2019 è meglio nota come “Codice rosso”. Prevede un’accelerazione nelle indagini per i reati di maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, lesioni e istituisce nuove fattispecie di reato: violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa; costrizione o induzione al matrimonio; deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. I due corsi, tenuti dall’avvocato Maria Grazia Tufariello, offrono la possibilità di approfondire e meglio comprendere le novità introdotte nel nostro codice.

Geopolitica della libertà di stampa

La libertà di stampa è considerata un indicatore di democrazia e rispetto del diritto. Riconosciuta come un bene inalienabile, in passato essa è stata oggetto di leggi intese a limitarne l’impatto. Ancora oggi, se tutti i Paesi del mondo formalmente dichiarano di proteggere la libertà di stampa, nei fatti alcuni la ostacolano. Il corso affronta in prospettiva storica il tema della libertà di stampa dalla diffusione dei primi quotidiani fino ai grandi esperimenti totalitari del Novecento. Esamina quindi la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa e gli strumenti intesi a regolamentare la circolazione delle notizie. Infine il corso disegna una geopolitica della libertà di stampa nel mondo di oggi identificando i Paesi in cui, malgrado le intenzioni dichiarate dai governi, il giornalismo non è libero. Il corso è affidato al professor Dario Biocca, docente di Storia contemporanea e Storia del giornalismo presso l’Università degli studi di Perugia.

Tempesta perfetta

Il corso affronta la gestione della comunicazione di crisi attraverso i social network. Si parte dal considerare come funzionano le principali piattaforme e quali sfide pongono alla professione giornalistica per poi affrontare gli aspetti deontologici della presenza online da parte dei giornalisti. Si illustrano i principi di base della comunicazione di crisi, con diversi esempi tratti da casi noti, per arrivare a delineare criteri di gestione efficace del dissenso, dei conflitti e dei commenti ostili nelle interazioni sui social network. Il corso è affidato a Bruno Mastroianni, giornalista e social-media manager.

Lo sviluppo sostenibile oltre la pandemia: le prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali per un futuro diverso alla luce dell’Agenda 2030 (due corsi)

I due corsi elaborati da ASviS hanno l’obiettivo di fornire elementi di analisi degli effetti economici, sociali, ambientali e istituzionali della crisi sanitaria mondiale dovuta al diffondersi del Coronavirus (Covid-19) e di stimolare ragionamenti sugli scenari futuri partendo dall’Agenda 2030 e dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile. In particolare, si intende approfondire la riflessione sulla “resilienza trasformativa”, cioè una reazione alla crisi che, invece che puntare al ritorno al passato, cambi l’Italia nell’ottica dello sviluppo sostenibile sul piano economico, sociale, ambientale e istituzionale. Oltre alle necessarie chiavi di lettura dell’emergenza attuale, i due corsi metteranno in risalto le interrelazioni esistente tra i fenomeni globali e le sfide sul piano delle scelte collettive e dei comportamenti individuali per evitare il ripetersi di altre “tragedie bibliche” come questa, non solo sul piano della salute, ma anche delle emergenze climatiche, dei disastri sociali, delle loro possibili interconnessioni. I relatori sono Enrico Giovannini, Donato Speroni, Fabrizio Barca, Gianfranco Bologna e Carla Collicelli.

Altre info nel sito del Cnog.

Accesso diretto alla piattaforma dei corsi e-learning a questo link.

(29 luglio 2020)