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L’Odg è accanto ai colleghi della Gazzetta di Reggio colpiti da insulti e minacce

La Gazzetta di Reggio è fatta oggetto di una campagna di odio, violenta quanto irresponsabile e frutto di quella ignoranza dei fatti e della storia che, purtroppo, spesso si ripresenta e vomita nel web insulti tanto più pesanti quanto maggiore è l’impotenza di chi li utilizza.

La difesa del buon nome del Tricolore, simbolo di Reggio e dell’Italia tutta, dalla strumentalizzazione volgare di neofascisti, neonazisti e “neononsisa checosa” sulla quale il vostro giornale si è impegnato è battaglia sacrosanta e di impegno civile. Quel simbolo, depurato dallo stemma sabaudo, è diventato sinonimo di libertà, tolleranza e civiltà democratica. Vederlo utilizzare da chi praticata metodi terroristici non può che suscitare una indignata reazione.
L’Ordine dei giornalisti è a fianco di quei colleghi che rifiutano e combattono la violenza verbale che genera quella fisica e respinge al mittente gli attacchi alla libertà dell’informazione ed alla dignità del lavoro giornalistico.
Credo sia bene che nessuno sottovalutati la gravità di quanto sta accadendo relegando determinati comportamenti al campo del folklore e della marginalità. Lo si è già fatto nel passato e le conseguenze sono state gravi per tutti. Occorre reagire, nessuno può sottrarsi a questo dovere.
Giovanni Rossi
Presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti
(11 febbraio 2018)