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Matera Plovdiv: un docufilm di Isabella Trovato e Donato Vena. Link al video su Youtube

È stato proposto su Youtube, in occasione della Giornata dei lucani nel mondo (22 maggio), il docufilm Matera Plovdiv la retta via della cultura. Un’opera filmica realizzata da due giornalisti che vivono e lavorano in Emilia-Romagna: Isabella Trovato alla regia e Donato Vena nei panni del protagonista.

Prodotto a Reggio Emilia nel 2019 e presentato in alcune sale cinematografiche, il film “unisce popoli diversi attraverso il viaggio di una carovana che parte da Matera, capitale europea della cultura lo scorso anno, e raggiunge la Bulgaria, Plovdiv, l’altra capitale europea della cultura del 2019, attraversando mari e terre”.

Varie ambasciate e diversi istituti di cultura ne hanno sostenuto la diffusione in Italia, in Europa, nel mondo. E “in questo complesso momento storico di distanziamento sociale dovuto all’emergenza Coronavirus, la “pellicola” è stata messa online sul canale Youtube, con accesso gratuito, “a beneficio di tutti i lucani e di tutti gli italiani all’estero lontani dalle proprie terre” ma anche per coloro che, fisicamente o virtualmente, amano viaggiare sulle ali della cultura fra terre, popoli, tradizioni, arte e folclore.

Come detto, i colleghi Isabella Trovato e Donato Vena risiedono e svolgono la professione nella nostra regione, “che ospita oltre 20.000 lucani e tre associazioni a Bologna, Reggio Emilia e Parma”. Anche per questo la Giornata dei lucani nel mondo è stata celebrata attraverso la settima arte (il cinema) con un documentario singolare e coinvolgente che ha contribuito “ad azzerare le distanze e a riunire terre e popoli, a far sentire tutti i lucani sparsi nei vari continenti del mondo parte di un’unica comunità, specie in un momento come questo, così delicato per l’intera umanità”.

La trama lo conferma: “il protagonista parte da Matera e raggiunge un amico a Plovdiv, in Bulgaria. Un viaggio di oltre 700 km su una ipotetica retta via della cultura che unisce la Chiesa di Santa Maria di Idris a Matera e il Teatro Romano di Plovdiv”. Due siti importanti e ricchi di storia: il primo risale al Tre-Quattrocento e fa parte di un complesso rupestre, il secondo è stato costruito durante il regno di Traiano (98-117 d.C.). Entrambe le città sono state riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. Ma non è tutto: “in ogni tappa del viaggio, che attraversa quattro nazioni (Italia, Albania, Macedonia del Nord e Bulgaria) passando per mare e per terra, i cittadini del posto diventano protagonisti con le loro tradizioni, il cibo, la musica folcloristica, monumenti, arte e cultura. Un fil rouge che unisce i popoli, scopre usi e costumi, svela sapori e saperi”.

Un docufilm che mette in sequenza fotogrammi insoliti e densi di significato: “paesaggi ancestrali non toccati dal progresso, volti marcati da rughe che raccontano i segreti di una vita autentica, vera, vissuta con fatica e coraggio. E poi la musica, la cultura, il folklore, le tradizioni, i colori e i sapori genuini di due terre distanti ma almeno per un anno vicine e unite nel condividere programmi, idee e strategie per il futuro”.

Per alcuni giorni, il video di Matera Plovdiv è ancora visibile sul canale Youtube a questo link.

F.S.

(24 maggio 2020)