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Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano 2020: rinviata a settembre la tre giorni di eventi e premiazioni

A causa del perdurare dell’emergenza Covid-19 e del susseguirsi delle ordinanze sulle misure di contenimento del virus a livello nazionale, l’Associazione Occhiblu onlus ha deciso di rinviare a settembre (dal 25 al 27) gli eventi culturali e le premiazioni della quinta edizione di “Lampedus’Amore – Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano” (inizialmente prevista a Lampedusa dall’8 al 10 luglio).

Come spiega Filippo Mulè, presidente dell’associazione Occhiblu onlus che organizza l’evento dal 2016, “abbiamo atteso a lungo poi abbiamo deciso di posticipare la manifestazione e darci due mesi e mezzo di tempo in più per sistemare ogni dettaglio e tenere conto di come si evolverà l’emergenza sanitaria”.

La tre giorni, comunque, si terrà anche quest’anno in piazza Castello a Lampedusa, nel rispetto delle ordinanze in vigore in quel periodo. E i premi giornalistici – promossi con il patrocinio del Parlamento Europeo e il contributo di Ordine nazionale dei giornalisti, Ordine dei giornalisti di Sicilia, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Assostampa Sicilia e Palermo – saranno regolarmente assegnati. La volontà degli organizzatori è “mantenere il solito format, affiancando ai premi giornalistici e al convegno sui temi della solidarietà e dell’integrazione tra i popoli, anche momenti di teatro, musica e sport. Speriamo di imbastire un’altra edizione di qualità e ricca di presenze illustri”.

Per il dettaglio del programma si dovrà attendere ancora qualche settimana. Intanto, la giuria (presieduta da Riccardo Arena e composta da Gaspare Borsellino, Felice Cavallaro, Raffaella Daino, Enrico Del Mercato, Roberto Gueli, Xavier Jacobelli, Francesco Nuccio, Elvira Terranova e Trisha Thomas) sta lavorando per esaminare i numerosi elaborati pervenuti e presto decreterà i vincitori.

Tema del 2020 è “Lampedusa, Mediterraneo di pace: occhio del mondo sulla coesistenza fra i popoli”. Il concorso, che ha chiuso il bando il 31 maggio scorso, è riservato a giornalisti italiani iscritti all’Ordine e a giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e testate online (regolarmente registrate), tra il 1° giugno 2019 e il 31 maggio 2020.

Come sottolinea Filippo Mulè, “anche quest’anno sono pervenute numerosissime domande di partecipazione e questo ha rappresentato una spinta in più per andare avanti. Non ci sembra giusto penalizzare tanti colleghi né interrompere la continuità di un Premio che in pochi anni s’è ritagliato uno spazio importante”.

Altre info e aggiornamenti su www.occhibluonlus.com.

F.S.

(25 giugno 2020)