QUOTA OdG Emilia-Romagna e lettera del Presidente. Scadenza 31 gennaio 2025
Cara/o collega,
Ci stiamo preparando al voto per il rinnovo degli organi dell’Ordine dei Giornalisti: sul sito ci sono tutte le informazioni utili e le date. Ci sarà modo di parlarne nelle prossime settimane, per ora registriamo solo il rammarico di non aver visto approvata nemmeno la riforma del sistema elettorale. Voteremo con le vecchie regole: tre turni e senza candidature formalizzate. Per l’approvazione di quella riforma era stata concessa una proroga di sei mesi alla durata del mandato ma il Parlamento non ha trovato il tempo per discuterla, nonostante l’unanimità nella categoria e un’attenzione trasversale ai gruppi politici per rendere più moderne e snelle le regole elettorali. In Emilia-Romagna abbiamo definito il percorso che ci porterà al voto e fissato l’assemblea in cui porteremo il rendiconto di quanto fatto ma questi impegni “istituzionali” non ci devono far perdere di vista lo scenario in cui si trova il mondo dell’informazione. Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà e delle dinamiche in atto ma proprio per questo dobbiamo essere giornalisti con sempre maggiore rigore. Soprattutto quando abbiamo a che fare con i grandi casi di cronaca, penso alla vicenda di Traversetolo, non devono mai venir meno i principi di continenza e pertinenza nel racconto dei fatti né dimenticare che le vittime sono vittime sempre, in ogni situazione. Ce lo dice la nostra deontologia, il nostro valore aggiunto. Viviamo una fase in cui, tra divieti vecchi e nuovi, è sempre più difficile informare l’opinione pubblica. Non offriamo pretesti a chi non aspetta occasione per delegittimare l’informazione professionale.
Concetti che valgono anche per i colleghi che operano negli uffici stampa, soprattutto quelli pubblici. L’obiettivo del giornalista è informare i cittadini ispirando il proprio comportamento al principio dell’autonomia dell’informazione.
Sono temi che cerchiamo di tenere sempre vivi soprattutto nella formazione che offriamo agli iscritti. I corsi fatti nel 2024 sono 126: un’offerta distribuita nell’anno e nei territori, gratuita e di qualità. Sono corsi che organizziamo in collaborazione con enti, associazioni, altri ordini o grazie alla disponibilità di singoli colleghi: è loro parte del merito della buona offerta formativa che riusciamo a garantire in Emilia-Romagna.
Con questa mia comunicazione vi è stato inviato anche il modulo PagoPA (servizio obbligatorio per i versamenti alle amministrazioni pubbliche) per il pagamento della quota di iscrizione e il bollino da applicare sulla tessera. Non ci sono variazioni rispetto all’anno precedente. Teniamo ferma a 110 euro la quota per professionisti, pubblicisti e praticanti (quota pensionati 55 euro), confermata a 120 euro la quota di iscrizione all’elenco speciale.
Vi invitiamo, soprattutto in vista delle elezioni, a pagare la quota entro il 31 gennaio 2025, per evitare la mora e poter esercitare il vostro diritto di voto. Per ulteriori informazioni fate riferimento alla news pubblicata nella BACHECA del sito e ai nostri uffici.
Ad maiora
(19 dicembre 2024)