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Riforma dell’editoria: la Fnsi propone una giornata nazionale di mobilitazione

Approderà al Senato il 12 luglio prossimo il ddl di riforma dell’editoria. Il giorno precedente, lunedì 11 luglio, per ribadire la necessità di una celere approvazione del provvedimento, la Federazione nazionale della stampa italiana promuove una Giornata nazionale di mobilitazione. L’obiettivo è chiedere l’approvazione rapida della proposta di legge e la calendarizzazione dei provvedimenti sulla cancellazione del reato di diffamazione e sulle querele temerarie.
La Fnsi invita anche le Assostampa regionali a promuovere iniziative sui propri territori e magari a incontrare rappresentanti delle istituzioni e parlamentari della regione “per sottoporre alla loro attenzione la necessità e l’urgenza di approvare in fretta il ddl editoria e di affrontare le altre questioni”.

Così il segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti spiegano le ragioni della Giornata di mobilitazione: «Nonostante non vengano affrontate alcune questioni che la nostra Federazione considera centrali, a cominciare dalla definizione di un adeguato quadro normativo per regolare i processi di fusione ed evitare le concentrazioni nel sistema editoriale e l’introduzione del Giurì per l’informazione, l’approvazione in tempi brevi di quella proposta di legge è essenziale per affrontare alcune delle criticità del nostro settore. A cominciare da una diversa e più rigorosa regolamentazione del sostegno pubblico all’editoria per arrivare alle misure che, partendo dalla revisione della legge 416 del 1981, consentano di chiudere i processi di ristrutturazione avviati dalle aziende negli anni passati e di porre le basi per una ripresa del mercato e dell’occupazione».
Maggiori info nel sito della Fnsi.
F.S.
(3 luglio 2016)