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Vicinanza dell’OdG E-R a Sigfrido Ranucci. Assemblea nella sede Rai di Bologna

L’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna esprime piena solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia dopo il grave attentato avvenuto davanti alla loro abitazione: un fatto che riporta agli anni più bui della nostra storia repubblicana. Un gesto vile, che non riguarda solo una persona ma investe l’intera libertà di informazione.

Quando si cerca di mettere a tacere un giornalista, non si colpisce una voce: si prova a spegnere il diritto dei cittadini a conoscere, a capire, a formarsi un’opinione libera. La risposta deve essere compatta e determinata per contrastare il clima pesante che si respira nei confronti dei giornalisti, la violenza e chi fomenta l’odio.

Per questo i rappresentanti dell’Ordine dell’Emilia-Romagna parteciperanno all’assemblea promossa dalla Tgr Emilia-Romagna: un momento per ribadire che la libertà di stampa non si intimidisce con le bombe, ma si difende con la forza della comunità e con istituzioni vigili e presenti. La libertà di stampa non è solo un diritto dei giornalisti, ma di tutti i cittadini. La sua difesa deve essere un impegno collettivo.

L’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna auspica che sia fatta piena luce sull’attentato e che venga garantita la sicurezza necessaria a chi ogni giorno lavora per informare l’opinione pubblica, nel rispetto del diritto di cronaca e della deontologia professionale.

I giornalisti e le giornaliste della Tgr Emilia-Romagna esprimono solidarietà al collega della Rai Sigfrido Ranucci per il vile attentato che ha subito. Siamo certi che Sigfrido e la squadra di Report non si lasceranno intimidire. Chiediamo che sia fatta al più presto chiarezza sulle responsabilità di questo gesto spregevole che minaccia la libertà di stampa e il diritto dei cittadini a essere informati.

Vogliamo essere anche noi la scorta di Sigfrido e stare dalla parte di tutti coloro che lavorano per un’informazione libera in Italia.

Alla assemblea hanno partecipato anche Bernardo Iovene, Davide Fonda, Antonella Cignarale di Report e Milena Gabanelli, creatrice di report e conduttrice per 20 anni della più nota trasmissione di inchiesta italiana.

A portare solidarietà a Ranucci anche il presidente dell’OdG E-R Silvestro Ramunno e il collega Mattia Martini del direttivo dell’Aser, la associazione stampa dell’Emilia-Romagna.

Testo approvato all’unanimità dai partecipanti

(17 ottobre 2025)

ph di copertina dal sito di Report